Il sindacato degli attori, la SAG-AFTRA, ha reso note le regole dello sciopero che disciplinano i tipi di incarichi che i loro membri possono o non possono svolgere durante l’astensione dal lavoro. Lo sciopero inizierà a mezzanotte, con gli attori che parteciperanno ai picchetti a partire da venerdì 14 luglio mattina. Per le riprese dei film più importanti si prevede un’interruzione immediata.
Le linee guida, rese note giovedì, stabiliscono che ai 160 mila membri del sindacato coinvolti sarà vietato qualsiasi incarico davanti alle telecamere – compresi recitazione, canto, danza e stunt – oltre agli incarichi a telecamere spente, come il doppiaggio e la narrazione. Sono vietati anche i lavori di comparsa e di controfigura, le trattative per servizi futuri e qualsiasi lavoro accessorio per una produzione colpita.
Ora che le attività promozionali di ogni tipo, come le interviste, le premiazioni e i podcast, non sono più consentite ai membri del sindacato, i migliori talenti non potranno calcare i red carpet di Venezia e Toronto o partecipare alle campagne Emmy “For Your Consideration”, momenti di sponsorizzazione ai fini di far votare la serie o gli attori/le attrici candidati.
La Universal ha anticipato di un’ora il red carpet della prima londinese di Oppenheimer di Christopher Nolan, giovedì 13 luglio sera, ora locale, nel tentativo di consentire al cast stellare di partecipare al photocall e alle interviste prima dell’annuncio ufficiale dello sciopero della SAG-AFTRA. Emily Blunt e Cillian Murphy hanno abbandonato la première dopo la proclamazione dello sciopero. Altri eventi sono in ballo: il Galway Film Festival già in corso in Irlanda, il red carpet di Oppenheimer a New York il 17 luglio e gli eventi per i fan al Comic-Con, che inizierà la prossima settimana.
“L’impatto di questo sciopero sull’industria e su eventi come il nostro non si può negare”, ha dichiarato un portavoce del Toronto Film Festival in un comunicato. “Esortiamo i nostri partner e colleghi a riprendere un dialogo aperto. Continueremo a pianificare il festival di quest’anno con la speranza di una rapida risoluzione nelle prossime settimane”.
Fran Drescher: un’offerta “insultante e irrispettosa dei nostri enormi contributi a questa industria”
La SAG-AFTRA ha annunciato l’astensione dal lavoro dopo che le trattative con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers sono fallite mercoledì 12 luglio sera. Il gruppo che rappresenta gli studios e le piattaforme streaming ha dichiarato di aver “presentato un accordo che offriva aumenti storici delle retribuzioni e dei diritti residuali, tetti sostanzialmente più alti ai contributi pensionistici e sanitari, tutele per i provini, periodi di opzione più brevi per le serie tv e una proposta innovativa sull’IA che protegge le sembianze digitali degli attori”.
La presidente della SAG-AFTRA, Fran Drescher, ha definito l’offerta “insultante e irrispettosa dei nostri enormi contributi a questa industria”. Giovedì, in un discorso con cui annunciava lo sciopero, ha detto che le due parti rimangono “molto distanti” su “così tante cose”. Ha aggiunto: “Come piangono miseria, quando intanto danno centinaia di milioni di dollari ai loro amministratori delegati. È disgustoso. Si vergognino. In questo momento si trovano dalla parte sbagliata della storia”.
L’avviso di sciopero indica ai membri della SAG-AFTRA di dare istruzioni ai loro agenti di cessare tutte le trattative per i loro servizi e di informare il sindacato di qualsiasi attività di crumiraggio. Secondo il documento, sono vietati, tra le altre cose, le prove, le audizioni e le prove dei costumi.
L’avviso avverte anche i non iscritti che non saranno ammessi nel sindacato in futuro se svolgeranno “servizi coperti da restrizioni per un’azienda tra quelle coinvolte durante lo sciopero”.
Prima ancora che la SAG-AFTRA si sedesse al tavolo delle trattative con l’AMPTP, oltre il 98% dei suoi iscritti votanti aveva scelto di sostenere l’autorizzazione allo sciopero in un referendum conclusosi il 5 giugno. Nel frattempo, nel bel mezzo delle trattative, membri di spicco del vasto sindacato, tra cui Meryl Streep, Julia Louis-Dreyfus e Jennifer Lawrence, avevano inviato un messaggio esplicito alla direzione, confermando che “siamo pronti a scioperare” per raggiungere un accordo “trasformativo”.
Le due parti stanno negoziando da cinque settimane, mentre circa 11.500 sceneggiatori del settore sono rimasti in sciopero.
La SAG-AFTRA vuole ottenere un aumento significativo dei compensi per i suoi membri, una rielaborazione dei diritti residuali sullo streaming per avvantaggiare ulteriormente i suoi membri, le regolamentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale generativa nell’intrattenimento e l’imposizione di ulteriori restrizioni ai provini virtuali, la cui diffusione è aumentata vertiginosamente dopo l’inizio della pandemia di COVID-19.
Quali saranno le regole da seguire durante lo sciopero degli attori?
Il 30 giugno, la SAG-AFTRA e l’AMPTP hanno prolungato le trattative fino al 12 luglio. Il sindacato ha comunicato ai suoi membri che la proroga era importante “per esaurire ogni opportunità di ottenere il giusto contratto che tutti noi chiediamo e meritiamo”.
Sei giorni prima, Drescher e il direttore esecutivo nazionale e capo negoziatore Duncan Crabtree-Ireland avevano detto ai membri in un messaggio video che le discussioni erano state “estremamente produttive” e che i negoziatori erano fiduciosi di poter raggiungere un “accordo fondamentale”.
Quando nel 1980 gli attori scioperarono per ottenere la ripartizione dei proventi delle uscite in videocassetta, l’interruzione del lavoro durò 95 giorni. In base alle regole, durante lo sciopero degli attori devono essere sospesi tutti i servizi e gli incarichi performativi coperti, compresi i seguenti (elenco non esaustivo):
Lavoro davanti alle telecamere come:
– Recitazione
– Canto
– Danza
– Stunt
– Pilotaggio di velivoli davanti alle telecamere
– Recitazione con pupazzi
– Performance capture o motion capture
Lavoro a telecamere spente come:
– Sostituzione di dialoghi aggiuntivi/Looping
– Trailer per la tv (promozionali) e trailer per i cinema
– Doppiaggio
– Canto
– Narrazione
– Coordinamento stunt e relativi servizi
– Incarichi da controfigura
– Photo e/o body double
– Presa misure, prove costumi e prove trucco
– Prove e test davanti alle telecamere
– Scanning
– Interviste e provini (inclusi self-tape)
Promozione/pubblicizzazione di servizi per lavoro coperto da contratti televisivi/cinematografici come:
– Tour
– Apparizioni di persona
– Interviste
– Convention
– Eventi con i fan
– Festival
– Eventi “For your consideration”
– Tavole rotonde
– Anteprime/proiezioni
– Cerimonie di premiazione
– Junket
– Ospitate nei podcast
– Social media
– Studio showcases
Negoziare e/o firmare e/o acconsentire a:
– accordi per fornire in futuro i servizi coperti
– qualsiasi nuovo accordo relativo a merchandising connesso a un progetto coperto
– creazione e uso di repliche digitali, anche tramite il riuso di lavori precedenti
Esibirsi in un trailer per una produzione interessata dallo sciopero o in qualsiasi altro contenuto accessorio connesso a una produzione sempre coinvolta nel medesimo.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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