Le linee guida regolano il tipo di lavoro che i 160 mila iscritti al sindacato possono o non possono svolgere durante l'azione sindacale nei confronti delle società cinematografiche e televisive. Secondo il documento, gli interpreti dovranno astenersi anche da audizioni e prove costumi
"Capisco e rispetto i diritti e i desideri di risarcimento equo. Penso però che sia necessario essere concreti in questo campo. Queste proteste avranno degli enormi effetti collaterali" ha aggiunto il Ceo Disney
Il capo dell’azienda, che era ritornato a novembre dopo la cacciata del precedente Bob Chapek, sarebbe dovuto andare via l’anno prossimo, ma l'estensione dell'accordo con la casa di Topolino era prevedibile
La decisione dell'AMPTP fa seguito alle telefonate di lunedì con dirigenti di alto livello, tra cui Ted Sarandos, David Zaslav, Dana Walden e Alan Bergman, oltre ad alcuni consulenti legali
Millequattrocento accreditati per quattro giorni in cui 21 società di distribuzione hanno presentato i film in arrivo nel 2023 e 2024: l'avanguardia veneziana di 01 Distribution, il nuovo Ficarra e Picone, l'Italia fascista secondo Claudio Bisio, Enea di Pietro Castellitto. E la sorpresa Paola Cortellesi
È stato dichiarato: "Abbiamo bisogno del maggior numero possibile di volontari per essere efficaci" riguardo a un sondaggio inviato giovedì 6 luglio. L'accordo attuale con AMPTP scade il 12 giugno
Il programma è promosso dall'ANEC e offre l'opportunità e gli strumenti di crescita in un’industria che ha bisogno di rinnovamento e di sviluppare dei nuovi modelli imprenditoriali
"L'attenzione è diventata una risorsa molto rara nell'era dei contenuti abbondanti" ha dichiarato Martin Dawson, vice capo dell'unità dell'industria audiovisiva e dei programmi di sostegno ai media, presentando i risultati dell'European Media Industry Outlook
Il responsabile esecutivo dei premi di THR spiega come gli operatori di streaming, i distributori di film d'essai e i film non in lingua inglese saranno influenzati (o meno) dal cambiamento
Il dirigente supervisionerà la strategia e l'analisi dei dati di Fox Entertainment e Tubi, oltre che di Fox Sports, di cui è entrato a far parte nel 1995 come analista di ricerca
La convention di quest'anno, che si terrà dal 20 al 23 luglio, si svolge in un periodo in cui l'azienda ha deciso di mettere in pausa alcuni dei suoi titoli, tra cui Thunderbolts, Blade e Daredevil: Born Again
La piattaforma di streaming ha cambiato le regole per determinare la popolarità dei suoi titoli, che viene calcolata dividendo le ore di visualizzazione per la durata del prodotto. Ma non mancano i problemi, a partire dal conteggio. Che non può essere preciso
Il megaproduttore dovrebbe riunirsi a Dana Walden nell’azienda di Topolino al momento della scadenza del suo contratto a nove cifre con la nota piattaforma streaming
La società di revisione PWc, nel suo rapporto annuale sull’intrattenimento, pronostica che il numero di ingressi arriverà a 7,2 miliardi nel 2027, ma grazie all’aumento dei prezzi, i guadagni raggiungeranno il livello pre-Covid entro il 2025
I ricavi del botteghino nella regione più popolosa del mondo sono ancora in fase di ripresa post-Covid. I proprietari dei multisala, dunque, si stanno ingegnando per rendere le visioni più interessanti e coinvolgenti possibili
Il dirigente veterano Kevin Lansberry ricoprirà la posizione di direttore finanziario ad interim a partire dal 1 luglio, mentre l'ex direttrice si prende un congedo di malattia per motivi familiari
Il raduno a tema musical arriva pochi giorni dopo i Tony Awards, teatro di numerose discussioni e prese di posizione riguardo le proteste degli autori. Tra brani celebri e canzoni tratte dai più famosi show, la lotta continua
"È una tappa significativa della loro evoluzione". Il premio non sarà più sotto la supervisione dell'organizzazione di giornalisti non americani che li ha fondati nel 1943
"Festeggiamo non solo la nascita di un teatro di posa ma quella di innumerevoli storie che aspettano solo di essere raccontate" ha dichiarato Luca Bernabei. Uno spazio di produzione fra i più grandi in Europa
Secondo quanto riportato in articolo del Post, il cinema americano - per le sale russe - era il responsabile dell'80% dell'incasso annuale. E i loro film continuano ad entrare nel Paese, ma piratati