Elsa Peretti vestita da coniglio e i grattacieli di New York sullo sfondo. Una delle fotografie simbolo del Novecento. A immortalare la designer, nel 1975, il fotografo australiano Helmut Newton. Ma non solo. Cindy Crawford, all’apice della sua carriera negli anni Novanta, sulle spiagge di St. Barth. Scatti protagonisti di una mostra, Newton & Glaviano: Shape of a Woman, che mette in dialogo il lavoro di Newton con quello del fotografo Marco Glaviano.
A Roma, dal 27 aprile al 28 maggio, sarà possibile ammirare le loro fotografie alla Galleria Deodato Arte di Via Giulia. Un’esibizione che omaggia la bellezza femminile nella sua essenza senza filtri.
Newton & Glaviano, colleghi e amici
“Newton è tra i pochissimi fotografi che hanno cambiato il modo di vedere la fotografia”. Parola di Marco Glaviano che conobbe il collega nel 1968 quando, da emergente, arrivò a Milano mentre Newton era già diventato un nome affermato e popolare a livello planetario. Oggi, dopo molti anni, diverse visite di Newton nello studio di Glaviano a New York, incontri in giro per il mondo e milioni di scatti, i due fotografi sono di nuovo insieme grazie alla loro arte.
Il fattore umano
Ciò che rende speciale la mostra-evento è il fattore umano: attraverso le immagini esposte alla Galleria Deodato Arte non solo sarà possibile avere davanti agli occhi la storia della moda rappresentata da due giganti della fotografia, ma è anche cogliere il loro punto di vista sul mondo.
In mostra sei foto-litografie di Newton mentre di Glaviano viene presentato un racconto per immagini della sua lunga e prestigiosa carriera, in cui ha immortalato le donne più belle del mondo, ritenute icone di stile senza tempo nell’immaginario collettivo.
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