La serie documentario Italy made with love, dedicata all’artigianato italiano, ha vinto l’Emmy come “Outstanding Educational and Informational program” nella categoria Day time della manifestazione di Los Angeles dedicata alle produzioni televisive. Prodotta dalla Symbio Studios di Patrick Greene che firma anche la regia, la serie è in onda sulla Pbs e racconta il miglior artigianato italiano di sei luoghi: Liguria, Toscana, Umbria, Puglia, Emilia Romagna e Venezia.
“Speriamo sia solo l’inizio – dice la produttrice italiana Francesca Pedrazza Gorlero – perché Italy made with love ha dimostrato di essere uno straordinario strumento di conoscenza. Nonché un efficace volano di marketing del territorio. Quando ha iniziato ad andare in onda l’anno scorso sulla Pbs e su ITA Air ways, United e ora Iberia, gli artigiani mi hanno raccontato che turisti e clienti si sono presentati da loro perché li avevano visti nel documentario. Una grande soddisfazione per noi italiani che abbiamo lavorato al progetto e per Patrick che l’ha fortemente voluto”.
Com’è nata la serie Italy made with love
“Mia moglie Sara è italiana, di Bologna – interviene Patrick Greene – Abbiamo trascorso, qui in Italia vicino alla sua famiglia, il periodo del Covid. Ogni giorno vedevo le botteghe chiuse e gli artigiani che continuavano a lavorare. Mi sono chiesto cosa potessi fare per loro. Da qui è nata l’idea di “Italy made with love”. La moglie di Patrick, Sara è la figlia di Dodi Battaglia dei Pooh. Il cantautore della storica band ha celebrato con orgoglio il premio vinto dal genero e “dedicato all’Italia e ai suoi artigiani”. Patrick non è nuovo agli Emmy, era già stato premiato nel 2014 per la miglior regia per la serie Ocean Mysteries con Jeff Corbin.
“Abbiamo lavorato tanto e con ritmi molto serrati – continua Francesca Pedrazza Gorlero – io e il mio team, composto da Giacomo Formigari Bernardelli e Victor Montagnani, abbiamo selezionato gli artigiani in collaborazione con Confartigianato Imprese e altre associazioni di categoria nelle varie regioni. Il progetto vuole raccontare attività artigianali a conduzione e tradizione familiare. In Italia c’è l’imbarazzo della scelta. Il “made in Italy” della produzione del documentario ha visto come direttori della fotografia Luca Dal Lago – che aveva lavorato con me già in numerosi progetti – e l’esperto Filippo Chiesa. A completare il team internazionale dei DoP, Thomas Jacobi. Poi la serie ha necessitato di un lungo lavoro di scrittura e post produzione negli US, in costante contatto con l’Italia e la colonna sonora originale è scritta dal musicista e compositore italiano Filadelfo Castro.”
Gli artigiani “più incredibili” d’Italia
“È stato un onore poter raccontare le storie di alcuni degli artigiani più incredibili d’Italia. Sono stato ispirato dalla loro passione e dal loro talento – sottolinea Patrick Greene – viviamo di velocità e di e-commerce, volevo mostrare l’impatto di qualcosa ‘fatto con amore’ e che affonda le sue radici nella cultura e nella storia di un Paese. Siamo fortunati ad avere questi artigiani che continuano a fare il loro mestiere e a farci apprezzare alcuni dei valori più grandi della vita”.
“Non voglio dire che non ce lo aspettassimo – conclude Francesca Pedrazza Gorlero – perché sapevamo di aver lavorato bene e con entusiasmo, ma avevamo avversari importanti. È stata una bellissima sorpresa. Ha vinto la qualità della serie ma, soprattutto, il saper fare del nostro Paese: gli artigiani incredibili che abbiamo avuto l’onore di incontrare e raccontare, l’impegno di tutti quelli, e sono tanti, che hanno lavorato a Italy made with love. Siamo al lavoro per le prossime stagioni”.
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