Reece Feldman ammette di aver infranto un paio di regole nel suo percorso per diventare il riferimento per TikTok degli Studios di Hollywood. Il 25enne dietro l’account @guywithamoviecamera – che ha più di 2 milioni di follower su TikTok – ha iniziato a lavorare ai reality show nel 2020, ottenendo presto un lavoro come assistente di produzione nella quarta stagione di La fantastica signora Maisel.
Ha iniziato a postare video del dietro le quinte della sua vita sul set, cosa che, come può ammettere ora, non era assolutamente consentita: “È stato un rischio calcolato per il quale sono stato quasi licenziato. Ho fatto un video come prova e mi sono detto: ‘Beh, questa potrebbe essere la fine del mio tempo qui o l’inizio di qualcosa di bello’. Ed è stato quest’ultimo, grazie a Dio”, ricorda Feldman. Il video ha avuto milioni di visualizzazioni e Prime Video mi ha contattato dicendo: “Non rifarlo tu, fallo con noi”.
Questa collaborazione si è ora estesa fino a includere partnership con quasi tutti gli studios e gli streamer della città, in quanto Feldman è stato assunto a autorità della Gen Z in materia di intrattenimento. Crea contenuti dai red carpet e dai press junket, arruolando personaggi di spicco per partecipare a tendenze virali e sketch comici, e spesso vola sui set per girare video dietro le quinte.
Reece Feldman e i contenuti su Barbie, Indiana Jones e Fast X
Il suo TikTok con Christopher Nolan a sostegno di Oppenheimer (che mostrava la copia da 70 mm lunga 11 miglia del film) ha raccolto più di 10 milioni di visualizzazioni, mentre i video con il cast di Scream 6 (in particolare con la star Jenna Ortega) hanno raggiunto più di 27 milioni di visualizzazioni: due esperienze che Feldman annovera tra i momenti salienti dell’anno passato. Ha inoltre creato contenuti per Barbie, Indiana Jones e il Quadrante del Destino, Fast X, Cannes, i Golden Globes e gli Oscar.
Nonostante sia molto richiesto, negli ultimi mesi il creatore ha interrotto le collaborazioni per solidarietà con lo sciopero della SAG-AFTRA. Si è unito al picchetto a New York su base settimanale e ha ridotto i post, passando nel frattempo a contenuti di moda. Ma non è troppo preoccupato che gli studios gli serbino rancore ora che lo sciopero è terminato: “Molti creatori hanno come obiettivo quello di lavorare nell’industria. Penso che gli studios capiscano che un singolo accordo o qualcosa del genere metterebbe a rischio il loro futuro di lavorare nelle corporazioni” (Feldman ha parlato con THR prima che il sindacato e l’AMPTP concordassero un nuovo contratto l’8 novembre).
Lo stesso Feldman aspira a diventare un giorno scrittore e regista, con un particolare interesse per l’horror e la commedia. Sta sfruttando al massimo il suo accesso all’industria, ammettendo che quando è sul set a filmare i contenuti “indosso due cappelli: uno per fare il mio lavoro, e uno per imparare, assorbendo tutto”. Per il momento si è guadagnato la fiducia di Hollywood: “Sono lì per aiutare il loro film, il loro show – qualunque cosa sia – ad avere successo, a trovare un pubblico. Indipendentemente dal fatto che sia o meno il mio film o il mio programma preferito”.
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