Finalmente abbiamo capito cosa significa “responsabile della distribuzione”, il nuovo incarico dell’ex “direttore della direzione intrattenimento prime time” Stefano Coletta. Lo aspetta un compito delicato e davvero arduo: intrattenere i giornalisti a Napoli per la presentazione dei nuovi palinsesti e spiegare loro la “nuova Rai”, rendendo digeribili le scelte editoriali. In una manciata di minuti il prode Coletta ha elencato tutte le novità della tv di Stato che verrà: Rai1, Rai2, Rai3, prime time, daytime, intrattenimento, approfondimento, cinema e serie tv. Lo sport no. Non è proprio cosa sua.
L’ex direttore dell’intrattenimento, da provetto affabulatore, simpatico imbonitore e instancabile aziendalista, è riuscito a comunicare, con invidiabile nonchalance, una serie di nomi e programmi fino a ieri impensabili nel suo personale palinsesto. Per alcuni di questi, certamente, non avrebbe speso neanche un centesimo del suo budget. Ma oggi sono altri a decidere.
Le conferme: da Doc a Don Matteo
La parte del leone è riservata alla serialità, con alcune delle novità anticipate a THR Roma dalla direttrice della fiction Maria Pia Ammirati. La prossima stagione Rai sarà caratterizzata da tanti nuovi titoli e dai sequel delle serie di maggior successo della rete ammiraglia, come la seconda stagione di Blanca con Maria Chiara Giannetta e Giuseppe Zeno, in onda dal 5 ottobre, seguita il 16 novembre da Un professore 2 con Alessandro Gasmann e Claudia Pandolfi. Secondo “giro” anche per Cuori con Daniele Pecci e Pilar Fogliati (24 settembre), Studio Battaglia 2 con Barbora Bobulova e Lunetta Savino (nel 2024) e Lea – I nostri figli con Anna Valle, a novembre.
Terza stagione per Doc – Nelle tue mani con Luca Argentero (2024), Imma Tataranni – Sostituto procuratore con Vanessa Scalera (25 settembre)e Màkari con Claudio Gioè nella primavera 2024.
Quarta stagione per i ragazzi dell’IPT di Napoli di Mare Fuori (programmato a inizio 2024, come auspicato dal produttore Roberto Sessa) e per I bastardi di Pizzofalcone con Alessandro Gassmann in onda il 23 ottobre.
Arrivata alla 14esima edizione, Don Matteo riprenderà il nuovo corso con Roul Bova nel marzo 2024, mentre gli appuntamenti quotidiani con Il Paradiso delle Signore (11 settembre) Un posto al sole (2024, su Rai3).
La Rai (fiction) che vedremo: l’Istria, il Duce e Goffredo Mameli
Tante le firme eccellenti che rappresentano la vera novità targata Rai Fiction. Si parte nel primo semestre del 2024 con La Storia per la regia di Francesca Archibugi, tratto dal capolavoro di Elsa Morante, con un cast stellare (Jasmine Trinca, Elio Germano, Asia Argento, Lorenzo Zurzolo, Francesco Zenga e Valerio Mastandrea) e con il grande ritorno da mamma Rai per Sabrina Ferilli che vestirà i panni di Gloria al fianco di Massimo Ghini per regia di Fausto Brizzi.
Per raccontare alcuni degli eventi più significativi della nostra storia nazionale tanto cara ai nuovi azionisti della Rai ecco La lunga notte – La caduta del Duce per la regia di Giacomo Campiotti con Alessio Boni nei panni di Dino Grandi (primo semestre 2024). Una serie racconterà anche il dramma dell’esodo istriano, La rosa dell’Istria con Andrea Pennacchi per la regia di Tiziana Aristarco (asso pigliatutto della stagione), nel 2024. Altra figura storica che verrà raccontata nel corso del prossimo anno sarà quella di Goffredo Mameli in Mameli, con Riccardo De Rinaldis, Amedeo Gullà e Neri Marcorè per la regia di Luca Lucini e Ago Panini, una vicenda epica che nel contesto risorgimentale della Repubblica Romana si concentra sulla giovinezza del poeta. E poi La luce nella masseria (regia di Riccardo Donna, Tiziana Aristarco), una storia famigliare per celebrare i settant’anni dall’inizio delle trasmissioni regolari del servizio pubblico e l’arrivo della televisione nelle case degli italiani con Domenico Diele e Aurora Ruffino.
Per gli amanti del poliziesco arriva a novembre Il metodo Fenoglio (regia di Alessandro Casale), tratto dai romanzi di Gianrico Carofiglio, con Alessio Boni in lotta contro la criminalità organizzata a Bari; Kostas (regia di Milena Cocozza), dalle opere di Petros Markaris, con Stefano Fresi e Francesca Inaudi; Il clandestino per la regia di Rolando Ravello, con Edoardo Leo che interpreta un solidale investigatore privato; Gerri (regia di Giuseppe Bonito), il seducente ispettore napoletano di origini rom con Giulio Beranek, dai romanzi di Giorgia Lepore. Nel primo semestre del 2024 la serie crime Brennero per la regia di Davide Marengo e Giuseppe Bonito, con una coppia investigativa italo/tedesca interpretata da Elena Radonicich e Matteo Martari.
Due serie ricostruiranno altrettanti casi di cronaca nera: Circeo con Greta Scarano per la regia di Andrea Molaioli, sul processo agli aguzzini del delitto del Circeo del 1975 e Per Elisa – Il caso Claps (regia di Marco Pontecorvo) con Gianmarco Saurino, per ripercorrere tra Potenza e l’Inghilterra uno dei più efferati casi di omicidio che ha scosso l’opinione pubblica.
Le personalità della nostra storia saranno rappresentate da Cristiana Capotondi nei panni di Margherita Hack in Margherita delle stelle (regia di Giulio Base). La dolorosa e poetica passione di vita di Alda Merini invece verrà raccontata in Folle d’amore per la regia di Roberto Faenza con Laura Morante. La vicenda umana e sportiva dello schermidore Paolo Pizzo, due volte campione del mondo diventerà La stoccata vincente (regia di Nicola Campiotti) con Alessio Vassallo e Flavio Insinna.
Il teatro in tv
Il grande repertorio teatrale di Eduardo De Filippo vivrà nella prossima stagione Rai grazie a due nuove commedie: Non ti pago per la coppia ormai collaudata Edoardo De Angelis e Sergio Castellitto (Sabato, domenica e lunedì e Natale in casa Cupiello) e Napoli milionaria per la regia di Francesco Amato con Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera (bis anche per loro dopo il successo di Filomena Marturano).
Spazio anche alle coproduzioni internazionali. Nell’ambito dell’ormai collaudata all’Alleanza Europea tra Rai, France Télévisions (Francia) e ZDF (Germania) rientrano Corpo libero (regia di Cosima Spender e Valerio Bonelli), tratto dall’omonimo romanzo di Ilaria Bernardini, un thriller nel mondo della ginnastica artistica con Antonia Truppo e Filippo Nigro; l’avventura de Il giro del mondo in 80 giorni (regia di Steve Barron, Charles Beeson, Brian Kelly), libero adattamento del romanzo di Jules Vernes, con David Tennant; il thriller The Reunion (regia di Bill Eagles), dal romanzo La ragazza e la notte di Guillame Musso e l’apocalittico Il quinto giorno (regia di Barbara Eder, Luke Watson, Philipp Stölzl), dall’omonimo romanzo di Frank Schätzing.
Per il pubblico più giovane la Rai ha pensato ad alcuni nuovi teen drama e storie di formazione come Noi siamo leggenda con Emanuele Di Stefano, Claudia Pandolfi e Antonia Liskova, che racconta un gruppo di ragazzi alle prese con l’adolescenza e il dono dei superpoteri. Rai Play punta infine su Eppure cadiamo felici per regia di Matteo Oleotto, una storia d’amore e mistero liberamente tratta dall’omonimo best-seller di Enrico Galiano.
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