Geppi Cucciari, Splendida Cornice e la comicità: “Se spieghi una battuta, lei si vendica”

"La leggerezza ce la metto io, la cultura ce la mettono gli altri". Seconda stagione per il programma televisivo, su Rai 3 in prima serata. Un "people show" tra cultura e leggerezza. La video-intervista di THR Roma

“Chiunque fa televisione vive con il terrore delle 10 del mattino del giorno dopo la messa in onda”. Geppi Cucciari, “anni di cabaret e teatro” – come sceglie di presentarsi – e ora un programma televisivo suo, Splendida Cornice su Rai 3 in prima serata, alla seconda stagione, appena cominciata, commenta così i numeri dell’edizione scorsa: l’ultima puntata aveva raggiunto quasi il milione di spettatori. “Veder crescere il numero degli ascolti è stata una grande emozione per tutti noi”.

Un programma culturale, “in cui la cultura ce la mettono gli altri e io ci metto la leggerezza”. La scelta degli ospiti è molto importante, spiega. “Chiamando un attore di teatro magari avviciniamo chi a teatro non vuole o non può andarci”. Ospiti della prima puntata sono stati Luciano Ligabue, l’attore Francesco Montanari, il giornalista Piero Dorfles, il pianista Remo Anzovino, la conduttrice Lorena Berdún e anche il Cirque du Soleil in tour in Italia con il loro nuovo show, Ovo.

Tra ironia, satira e divulgazione, Geppi Cucciari ha sempre e comunque la battuta pronta. “Senz’altro cominciare col cabaret ti aiuta a non aver paura del pubblico, a guardarlo negli occhi”, dice lei, che si sente sicura a mettere sé stessa come in Splendida Cornice anche nelle sue esibizioni. “La comicità è soggettiva ma di certo se spieghi una battuta, lei si vendica”.