Molti la scambiano per Crazy J, nome d’arte di Giulia, personaggio che interpreta egregiamente nella serie più amata dai teen ager Mare Fuori. Clara Soccini cantante lo è veramente e non solo per finzione e il 19 dicembre si giocherà la chance di poter arrivare sul palco musicale più prestigioso che abbiamo in Italia. “Giulia è molto diversa da me a partire dal look ma spero di portare a Sanremo Giovani la sua grinta” ci dice telefonicamente la “cantattrice” durante una pausa del suoi allenamenti perché nella riviera dei fiori ci vuole arrivare in forma.
Boulevard il singolo autobiografico con cui gareggia, scritto insieme a Daniele Magro, ha già vinto il prestigioso Premio Lunezia come miglior testo musicale in gara. Il brano è un racconto molto personale che l’artista dedica alla mamma “che con questo premio ho reso orgogliosa di me”. Un omaggio a chi l’ha cresciuta e resa la donna che è oggi. Clara, classe 1999, dalla provincia di Varese, dopo essersi avvicinata giovanissima al mondo della moda ha deciso che il canto era la sua passione e ha partecipato ai provini di Amadeus, direttore artistico del Festival e sempre alla ricerca di nuovi talenti.
“Durante le audizioni andavo a spettegolare con tutti per conoscerli e perché mi piace parlare con gli altri. Dicono che sono simpatica”, racconta l’artista che in primavera ha già annunciato il suo “Primo” tour nei club della penisola.
Come si sta preparando?
Sono molto emozionata, carica, mi sto circondando di energie positive delle persone che amo e che mi fanno stare bene. Un po’ d’ansia c’è, lo ammetto, e mi aiuta molto scaricarla facendo sport. Mi alleno tre volte a settimana.
Ha paura della prova live?
Paura no, forse un minimo d’ansia essendo un’esperienza nuova. Mi sto allenando con un vocal coach. Perché in quel caso è buona la prima, non sai mai cosa aspettarti, però sono sicuramente super elettrizzata.
Un premio lo ha già incassato; il Lunezia, come per il miglior testo musicale in gara.
Sono molto orgogliosa. È un testo molto personale e il fatto che sia arrivato alle persone mi rende felice. Non lo davo per scontato, è stato difficile per me partorirla questa canzone. Mi sono dovuta mettere a nudo su molte mie fragilità e su quello che riguarda me e mia madre.
Sua madre le ha mandato un lungo vocale: cosa le ha detto?
Mi ha detto che innanzitutto avrebbe postato la storia del premio su Instagram. E che per lei, che è un’ insegnante di inglese, avevo già vinto, perché essendo un premio culturale significa molto per lei e per me.
Magari avrebbe preferito per lei una carriera universitaria?
Quando andavo a scuola gli insegnanti le dicevano: “Sua figlia sui banchi non ci sa stare”. Nei temi devo dire che non ero una cima. Infatti quando ho letto l’articolo che avevo vinto il premio per un mio testo mi sono gasata e vedere mia mamma felice mi ha reso ancora più orgogliosa.
Il video è girato in campagna dalle sue parti?
Non è a Travedona Monate. È girato fuori Milano. A dire il vero non avevo un’idea ben precisa per il video. Immaginavo solamente me che correvo per una strada. Siccome il brano ha anche delle parti un pochino più introspettive, abbiamo girato sia mentre camminavo che mentre correvo. Indossavo poi questo giaccone grande come se nascondesse le mie debolezze e le insicurezze. Un video molto semplice, a me piace tanto.
Cosa porterà del personaggio che interpreta in Mare Fuori sul palco di Sanremo?
Spero di portare la grinta di Crazy J e ovviamente la passione per la musica. Per il resto Giulia è molto diversa da me. E spero di non portarci i vestiti perché non mi piace come si veste.
Siete anche musicalmente diverse.
Io quando ero più piccola ero come Crazy J, ascoltavo tantissima trap, ma devo dire anche adesso, quindi in realtà a me piace tuttora. Secondo me non è lo stile più adatto a me, quindi faccio altro.
Ha sentito qualcuno dei suoi colleghi della serie?
Alcuni non li ho sentiti, altri invece mi hanno fatto i complimenti, erano molto felici. Poi ho visto Serena (Codato, che nella serie interpreta Viola, ndr), e anche lei era molto gasata.
Ha rischiato di vedere su quel palco anche il suo collega Matteo Paolillo.
Dovevo andare anche ad un suo live per cantare Origami all’alba, il brano che canta Crazy J nella serie, però purtroppo avevo la febbre e sono rimasta a casa.
Come è andata alle audizioni?
Prima di esibirmi davanti alla commissione ho fatto un bel venti minuti ferma, immobile, paralizzata su una sedia. Poi il mio corpo ha deciso di fare un quadrato correndo, per un’altra ventina di minuti. Poi finalmente dopo 40 minuti così è arrivato il mio turno. Prima avevo tantissima ansia, poi in realtà mi sentivo a mio agio e ho cantato. Una volta uscita mi sono commossa.
Ha capito subito che aveva fatto colpo?
No, in realtà io ero molto sicura della canzone, nel senso che ogni volta che la canto mi spezza il cuore e me lo apre, mi riempie di emozioni. Il giorno dopo, mi ricordo che stavo dormendo, mi ha chiamato il mio discografico per dirmi che mi avevano preso. E vabbè, sono sobbalzata e ovviamente non ho più dormito.
La prima persona a cui l’ha detto?
Il mio ragazzo che era accanto a me.
Ha già deciso cosa indossare il 19 dicembre?
Non ho ancora deciso, ma ho un in mente qualcosa. Ma sarà il mio mood di sempre, come direbbero nella moda.
Quali dei suoi colleghi farebbe passare?
Secondo me abbiamo tutti delle personalità molto forti anche artisticamente. Mi sono interfacciata con tutti gli artisti di Sanremo Giovani con cui mi sono trovata da Dio. Direi i bnkr44, perché sono forti, mi fanno morire dal ridere, sono pazzi, sono artisti, mi piacciono. E poi due ragazze con cui ho legato molto che sono Vale LP e Nausicaa.
Solidarietà femminile?
Sì, ma guardi, non è che lo faccio perché sono carabiniera, è che abbiamo davvero legato molto, mi piacciono, siamo molto diverse, anche a livello artistico, però mi sono piaciuta tantissimo.
Con chi duetterebbe la serate delle cover?
Essendo superstiziosa non lo dico. Il sogno dei sogni sarebbe duettare con Rihanna, cantando Diamond. Lei è molto diversa da me, balla, e mi piace perché anche nelle interviste ha proprio una cazzimma esagerata, una forza di personalità. A me piacciono le donne grintose come lei e come Rosalia e tante altre. Ti dice tutto in faccia, anche nelle canzoni, e questa cosa mi piace.
Il giorno dopo Saremo Giovani come vorrebbe che titolassero i giornali?
Un complimento che mi piacerebbe ricevere è che sono molto empatica: è l’unica cosa che so, perché per il resto sono molto insicura come persona. Credo di trasmettere molto, capisco le mie emozioni e tramite l’esibizione spero che arrivino tutte quante.
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