Annie Lennox, Jago e Nicola Piovani, un gala di arte e musica al Colosseo. Obiettivo: “End Polio”

Anche Mahmood e la chef stellata Cristina Bowerman tra gli ospiti di Time for Change, l'evento organizzato nel Tempio di Venere

L’eterno Tempio di Venere, nel Parco archeologico del Colosseo, farà da sfondo a una serata proiettata nel futuro, Time for Change. “Non è un prodotto, è il sogno di una vita”, esordisce così in conferenza stampa Danilo Cirilli (noto anche come Illiric), l’ideatore dell’evento che riunirà sullo stesso palco Annie Lennox, Mahmood, il premio Oscar Nicola Piovani e un intero corpo di ballo. Quando i “sognatori si incontrano”, è impossibile volare basso. È così che la direzione artistica di Luca Tommassini ha scelto il suggestivo simbolo di Roma nel mondo. “Un’icona internazionale” – afferma la direttrice del Parco, Alfonsina Russo – “che oggi veicola un messaggio di pace e progresso”.

Scopo artistico dell’evento di beneficenza è trovare un linguaggio più inclusivo in grado di parlare a un pubblico sempre più ampio. È questo il motivo per cui, come spiegato da Tommassini, non si è cercata uniformità nel corpo di ballo e ogni ballerino o ballerina “rappresenta un pezzo di umanità”. Al tempo stesso l’obiettivo pragmatico del gala è la raccolta dei fondi destinati al progetto End Polio (della Global polio eradication initiative, che comprende anche Rotary, Oms e Unicef), per debellare la poliomielite nel mondo. Sarebbe soltanto la seconda malattia eradicata, dopo il vaiolo, ed è una causa a cui si dedica da tempo la Fondazione Rotary, società a cui quest’anno verranno devolute le donazioni dell’evento.

Testimonial della serata – come sottolineato in conferenza da Alberto Cecchini, direttore del consiglio di amministrazione del Rotary International – sarà Dergin Tokmak, ballerino tedesco sopravvissuto alla malattia. Tokmak, che si è esibito anche con il Cirque du Soleil – fa delle sue necessarie stampelle una parte essenziale della danza e del corpo, incarnando anche il messaggio inclusivo di Time for Change.

Danilo Cirilli, Alberto Cecchini, Luca Tommassini, Jago e Alfonsina Russo alla conferenza stampa di Time for Change

Danilo Cirilli, Alberto Cecchini, Luca Tommassini, Jago e Alfonsina Russo alla conferenza stampa di Time for Change

Luci soffuse e piano “nudo”

Fra i diversi eventi ospitati dal Parco archeologico del Colosseo, Time for Change si pone il proposito di “non sfidare” il monumento, come dice il direttore artistico Tommassini. Luci soffuse, semplici e lineari. Pianoforte nudo per Annie Lennox. Niente che possa “sporcare” la magia di un luogo senza tempo.

Accanto al fondale del Tempio di Venere, ci sarà una delle opere d’arte più note del nostro tempo, Look down dello scultore Jago. “La star più rock di tutte – lo definisce Tommassini – capace di attrarre tutto il mondo e soprattutto i giovani, parlando attraverso il linguaggio classico” della sua materia, il marmo. Dopo averle dato forma a New York e averla esposta a lungo a Piazza del Plebiscito a Napoli, Jago ha riportato Look Down (un grande feto raggomitolato a terra) a Roma da un deserto degli Emirati Arabi. Lì era stata distrutta da un beduino e ricostruita poco dopo, portando ancora la sabbia del deserto nelle sue crepe. “So da dove viene quest’opera ma non so cosa genererà”, afferma lo scultore, “il contesto e il tempo la cambiano, raccontano una storia diversa a cui partecipano anche gli altri, chi la riceve”.

Parlando con THR Roma, Jago aggiunge: “Quando riapro un’opera dopo tanto tempo (per un allestimento, ndr) mi concentro di più sulle espressioni di chi mi circonda. Il sasso è lì, ha portato i segni dell’esperienza che ha vissuto stando in giro e questo è prezioso, un po’ come l’essere umano che si arricchisce e si modifica a secondo del luogo in cui si trova”.

Il maestro premio Oscar Nicola Piovani

Il premio Oscar Nicola Piovani

Insieme a Jago, Annie Lennox, Mahmood e al maestro premio Oscar Nicola Piovani si esibiranno anche il cantante Leslie Sackney e i Violin Twins, con la loro versione di Viva la vida che ha conquistato gli stessi Coldplay. Cibo e bevande saranno curate dalla chef stellata Cristina Bowerman, che ha scelto un menu interamente vegetariano, sostenibile e plastic free. Sarà una serata di arte e musica all’insegna del contatto umano. Anche per questo, ha dichiarato a THR l’ideatore Danilo Cirilli, “non è stata usata alcuna forma di intelligenza artificiale nella creazione dello spettacolo”.

Time for Change, che si terrà domenica 10 settembre, è un progetto realizzato con il patrocinio di Regione Lazio, Comune di Roma e Assessorato grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma.