Un’estate fa potrebbe sembrare ispirata a Twin Peaks, ma non è ispirata a Twin Peaks. Lo spiega lo sceneggiatore Valerio Cilio, insieme ai registi Davide Marengo e Marta Savina, che si dividono la direzione delle otto puntate che compongono la serie disponibile dal 6 ottobre su Sky e NOW. La storia sa di Ritorno al futuro, ma macchiato da un omicidio rimasto irrisolto su cui il protagonista dovrà indagare.
È infatti con toni crime che lo sceneggiatore e i registi hanno cercato di raccontare il mix tra la nostalgia suscitata dal periodo estivo degli anni Novanta, tra salsedine e Super Santos, e la morte della giovane Arianna, il cui caso verrà nuovamente aperto anni dopo. Insieme alla colonna sonora, potente come solo la musica sa essere, che riporta lo spettatore indietro nel tempo esattamente come accade con i ricordi del protagonista Elio, interpretato nel presente da Lino Guanciale e nel passato da Filippo Scotti.
Un’estate fa, le interviste
Oltre a Scotti, diventato noto con È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, una schiera di giovani interpreti va componendo il cast della serie. Tra loro le attrici Antonia Fotaras, che impersona l’irrequieta Arianna, il cui corpo viene ritrovato anni dopo, riaprendo l’indagine alla base di Un’estate fa.
Martina Gatti, interprete di Skam e Mollami, nello show è la versione adolescente di Claudia Pandolfi, la Costanza amica del protagonista e da sempre innamorata di lui. E Sofia Iacuitto, già presente ne La compagnia del cigno e La scuola cattolica, è la versione giovanile della Lauretta che da adulta viene interpretata da Anna Ferzetti.
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