Il cast di Glee torna a collaborare su Prayer for the broken, la canzone inedita di Naya Rivera

"Speriamo il singolo vi porti lo stesso conforto che ha portato a noi nel corso degli anni: uno struggente ricordo del suo talento e un dono sentito, che ci permette di ascoltarla ancora una volta"

I membri del cast di Glee sono tornati a collaborare per un regalo speciale in onore di Naya Rivera, morta nel 2020 all’età di 33 anni. Una canzone inedita di Rivera, Prayer For The Broken, che ha registrato nel 2012, è stata pubblicata postuma venerdì 1 dicembre, grazie ai suoi ex co-protagonisti, che hanno ricevuto il permesso di completare il singolo.

Il brano è stato pubblicato in occasione dell’annuale Snixxmas Charity Fundraiser, che viene organizzato ogni anno da quando Rivera è morta e che sostiene una delle sue associazioni di beneficenza preferite, Alexandria House.

“Speriamo che Prayer For The Broken vi porti lo stesso conforto che ha portato a noi nel corso degli anni: uno struggente ricordo del talento ultraterreno di Naya e un dono sentito, che ci permette di ascoltarla ancora una volta attraverso questo messaggio illuminante”, ha scritto Alexandria House.

Il lavoro su Prayer of the Broken

Il cast di Glee, che comprende Ashley Fink, Vanessa Lengies, Kevin McHale, Heather Morris, Amber Riley e Jenna Ushkowitz, ha contribuito con le proprie voci a completare la canzone dopo aver ottenuto il permesso dalla madre di Rivera, Yolanda Previtire, e dagli autori della canzone originale, Isaac Hasson e Lindy Robbins.

McHale, che interpretava Artie nella serie musicale della Fox, ha condiviso un video su Instagram, in cui comparivano le persone coinvolte nel progetto. “Quest’anno celebriamo i doni che Naya ci ha fatto, il suo talento e il suo cuore”, ha scritto nella didascalia. “Questa canzone ha significato molto per me nel corso degli anni, e ora spero che lo faccia per tutti voi”.

Rivera è morta per annegamento accidentale dopo essere scomparsa mentre era in barca nel lago Piru, in California, con il figlio di 4 anni. Secondo il sito web di Alexandria House, l’obiettivo dell’organizzazione è quello di fornire un alloggio sicuro e di supporto a donne e bambini che si trovano a vivere senza fissa dimora e in condizioni di trauma.

Traduzione di Pietro Cecioni