L’attrice premio Oscar di Everything Everywhere All at Once Michelle Yeoh sarà la dea Guanyin nella nuova serie Disney+ American Born Chinese, creata dall’attore e produttore Kelvin Yu (Bob’s Burger).
Come riportato da The Hollywood Reporter, lo show action comedy sarà composto da otto episodi disponibili dal 24 maggio sulla piattaforma streaming targata Disney. La serie è basata sull’omonima graphic novel scritta e illustrata da Gene Luen Yang e racconta la storia di un giovane studente delle superiori Jin Wang (Ben Wang), e del suo stravagante incontro con il compagno di studi Wei Chen (Jim Liu), che poco dopo si scopre essere figlio di una divinità mitologica.
Tra drammi familiari e scolastici, il giovane interpretato da Ben Wang si ritrova coinvolto in una epocale battaglia tra divinità della mitologia cinese. Il romanzo a fumetti (edito in Italia da Tenué, 2022) affronta tematiche come razzismo, bullismo e identità culturale.
Nel cast tanti attori già visti nel premiato film dei The Daniels: Ke Huy Quan, Stephanie Hsu e James Hong saranno nello show, e con loro anche Daniel Wu, Yeo Yann Yann, Chin Han e Sydney Taylor.
A dirigere la serie è Destin Daniel Cretton (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli e Il diritto di opporsi), anche produttore esecutivo assieme allo sceneggiatore Gene Luen Yang, e poi Melvin Mar, Jake Kasdan, Erin O’Malley e Asher Goldstein. American Born Chinese è prodotta da 20th Television.
Non solo Everything Everywhere All at Once: negli ultimi anni le quotazioni di Yeoh sono cresciute esponenzialmente anche grazie alla sua interpretazione di Philippa Georgiou, prima capitana d’astronave e poi imperatrice di un universo parallelo, nelle prime tre stagioni di Star Trek: Discovery.
Da non perdere su The Hollywood Reporter
-
Serie d'animazione
Star Wars Visions Volume 2: esplosioni di colore per un multiverso multiculturale (animato)
-
-
-
Serie Italiane
I Leoni di Sicilia: le prime immagini dalla serie con Miriam Leone e Michele Riondino
-
Mercati
I servizi di streaming vogliono la pubblicità. E agli utenti non sembra dispiacere (se si paga meno)
-
