Il programma completo di domenica 3 settembre, la quinta giornata di programmazione delle GdA: dai corti di Lila Avilés e Antoneta Alamat Kusijanović al documentario di Lina Soualem presentato nella sezione Eventi speciali
Il film è uno dei tre titoli a micro-budget della Biennale College Cinema. "Per me l’opera d’arte che ha valore è quella che contiene qualcosa di personale", spiega la regista Dorka Vermes a THR Roma
Ecco alla Mostra The Palace, fuori concorso. Ebbene, ci sembra il “fuck you movie” del grande regista giunto alla venerata età dei 90 anni: mettendo in scena una galleria di caratteri ridicoli e mostruosi - piena di star, da Mickey Rourke a Fanny Ardant - il vecchio Roman sembra voler mandare al diavolo tutto il mondo
“La nostra battaglia non riguarda solo la difesa del cinema o della cultura. È una battaglia sociale e di civiltà, un momento cruciale della nostra storia" dichiara Radu Mihaileanu (Vicepresidente di Auteurs Realisateurs Producteurs)
"I videogiochi e le AI sono il futuro, una sorta di post-cinema”, ha detto il regista americano, 50 anni, durante la presentazione - con tanto di maschera ispirata al film - della sua opera sperimentale a Venezia 80
L'attore inglese, 29 anni, è alla SIC con il debutto di Luna Carmoon: "Film così piccoli non devono rinunciare ai festival solo perché le grandi multinazionali da miliardi di dollari rifiutano di negoziare. Lo sciopero durerà a lungo"
Da anni non avevamo più un maestro, un regista di grandi opere hollywoodiane d'autore. Bradley Cooper - in concorso al Lido - potrebbe essere, anzi è già l'erede dei Sydney Pollack, degli Ernst Lubitsch, di tutti coloro che hanno saputo usare un linguaggio alto e originale in film che non hanno paura di essere popolari, eleganti e di parlare a tutti
Opera prima del regista turco Nehir Tuna, passata a Orizzonti, Yurt è una bella sorpresa che racconta la paradossale storia di un ragazzo diviso tra tensioni religiose ed esplosioni di testosterone. E dove, a sorpresa, sbuca una canzone di Nada
Presentato alle Giornate degli Autori il 2 settembre, Eye Two Times Mouth racconta di Luz, una gallerista che sogna di diventare cantante d'opera. Una storia di seconde possibilità e determinazione. L'intervista con THR Roma
"Una delle origini del progetto era il desiderio di sentirsi madri delle protagoniste ma anche la questione della storia del mio paese, della dittatura franchista e dell'avvento della democrazia negli anni Settanta", racconta a THR Roma il regista del film presentato in concorso alle Giornate degli Autori
Diretto da Simone Scafidi, il documentario di Venezia Classici è prodotto da Paguro Film e distribuito da Midnight Factory. Nel film le testimonianze di Gaspar Noé, Nicolas Winding Refn e Asia Argento
Domande da festival: ci saremmo accorti delle narici di Maestro non fosse stato per le polemiche? E che c'entra Venezia con Ustica? Basta ricordare il film di Marco Risi per capirlo. Ma la Mostra è troppo distratta dalle polemiche social e dal miraggio dei tramezzini giganti resi inaccessibili da file chilometriche
I due sono arrivati alla Mostra del Cinema in occasione della prima mondiale del documentario La parte del leone, sulle tappe significative e i momenti più memorabili della kermesse più importante al mondo
Più di venti personalità dell’industria audiovisiva italiana si sono date appuntamento in un evento organizzato in collaborazione con Audiovisivo Italiae per immaginare alleanze, riflettere sul futuro e dare "i numeri" del settore. E sulla Mostra 2023 Barbera dice: "Stiamo superando le presenze del 2022"
Un oggetto particolare e complesso, nella sua nitidezza stilistica, l'ultimo film di Stefano Sollima. La sua Roma decadente e dolente sembra ancora più perduta di quella incazzata e violenta di Suburra e Acab. E spiazza, toglie punti di riferimento
Da Io Capitano a The Green Border passando Comandante, alla Mostra fanno discutere i film che, ciascuno in modo diverso, aprono uno squarcio importante sul dramma delle persone in fuga, su chi rimane bloccato ai confini e su chi decide di salvare (o non salvare) chi rischia il naufragio in mare
Quattro grandi attori - Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Adriano Giannini - una Roma in fiamme: così il regista ha chiuso la sua grande trilogia sulla capitale, dopo Suburra e Acab. E ci ha raccontato, insieme ai suoi interpreti, come ha fatto
Scomparso lo scorso dicembre, il grande Ruggero Deodato è stato omaggiato (di notte) al Lido da Venezia Classici con la proiezione di Ultimo mondo cannibale. Un'occasione a cui non poteva mancare il regista-culto di Drive: "Invidio la sua libertà creativa, oggi Cannibal Holocaust starebbe su Tik Tok"
La masterclass di Cartier ha messo insieme i 2 premi Oscar che hanno raccontato del loro sodalizio privato e pubblico, da La La Land a Babylon
"Nel mio percorso produttivo ho incontrato molti dubbi e perplessità da parte degli uomini. Mi si diceva che era un progetto narcisistico e autoreferenziale. Ma siamo cresciuti con Woody Allen e Nanni Moretti. Perché le donne non lo possono fare?" racconta a THR Roma la regista di Frammenti di un discorso amoroso, documentario presentato alle Giornate degli Autori