L'attrice è protagonista de Il meglio di te di Fabrizio Maria Cortese, nelle sale dal 9 novembre. Un'opera sull'importanza del saper andare avanti: "È il mio film più maturo. Parla di amore e rabbia e di quanto sia stupido non perdonare, il mio difetto più grande". L'intervista a THR Roma
"La mia prossima pellicola? 40 anni d'Italia visti dallo sguardo di una trans". Mentre il suo Mi fanno male i capelli si conquista un pubblico che lo apprezza, la regista pensa già al progetto successivo: “Il nostro paese raccontato attraverso gli incontri notturni di un'Alice nel paese delle meraviglie"
Uscirà il 16 novembre 2023 il vero esordio di Brando De Sica al cinema. Un gomhorror neomelodico fatto di adolescenti e vampiri all'ombra del Vesuvio, in cui disagio e fantasia si incontrano in una Napoli underground, facendo leva su Mimì, pizzaiolo dai piedi deformi che ha un animo troppo sensibile per portare su di sé tanto amore e dolore. In esclusiva per THR Roma
La più alta media per sala nel primo giorno di programmazione, alcune sale hanno deciso di andare oltre l'uscita evento di tre giorni e tenerlo (almeno) fino al 15 novembre. Enigma Rol è già un piccolo caso e il merito è dell'aver raccontato una figura fuori da questi tempi ideologici e litigiosi, elegante e misteriosa. Con garbo e acume
Le proiezioni su C'è ancora domani parlano di un incremento del 111% nella seconda settimana, con una fine corsa da 15 milioni di euro. Al secondo posto (surclassato di oltre un milione) c'è Five Nights at Freddy's, seguito da Comandante, che può contare su un buon passaparola
I ricordi di chi l'ha conosciuta, di chi ne è stato sodale, collaboratore, amico. Ritratto di una donna che ha rivoluzionato il cinema italiano, la sua classe sociale e un modo di concepire la donna. "Mancherà molto alla nostra cultura una fuoriclasse come lei. Si definiva, contro ogni etichetta, una donna che ama la libertà"
Storia, al botteghino, della donna da 6 milioni di euro (di media di incasso a film), parafrasando un famoso telefilm anni '80. La regista del maggior successo italiano degli ultimi anni, colei che ha riportato le file fuori dai cinema, ha costruito mattone per mattone un percorso virtuoso che ora dà i suoi frutti. E i numeri dimostrano che è l'unica nostra star che porti pubblico in sala. Da quando, almeno, le danno ruoli da protagonista. Una cavalcata lunga (per ora) una dozzina d'anni. In attesa di un Cortellesiverse
"Un trionfetto" lo definisce, con la solita garbata umiltà, l'attore e ora regista. La proiezione della sua opera prima suscita l'entusiasmo della sala principale della rassegna francese, nella zona mineraria che ha dato asilo a tanti italiani (a pochi chilometri) da Marcinelle. Il film arriverà nelle sale italiane a inizio 2024
La cittadina francese, a pochi chilometri da Lussemburgo, Belgio e Germania e da Marcinelle, in cui si consumò la tragedia dei minatori italiani immigrati, ospita oggi la prima mondiale dell'opera prima dell'attore italiano. Lo fa nell'edizione d'esordio di Sandrine Garcia, che iniziò quasi 30 anni fa, qui, come volontaria
Qual è il segreto del capolavoro di Jonathan Demme? Tra le altre cose, l'alchimia tra i due interpreti protagonisti, che vinceranno entrambi l'Oscar. Eppure la prima scelta non erano loro, ma due divi allora sulla cresta dell'onda
L'attrice più amata del nostro star system con il suo esordio sbanca il botteghino, superando anche l'ultimo capitolo di una delle saghe horror più longeve e redditizie degli ultimi decenni. Un bel segnale per un sistema cinema che chiede per sé la giusta attenzione
"Un racconto che per me ha un significato particolare, che pesca nella mia vita, nel dolore della perdita di mio padre". Così descrive la cineasta il suo film, passato in Freestyle alla Festa del Cinema di Roma, un'opera potente e sperimentale che commuove e sorprende. Nelle sale italiane uscirà nei primi mesi del 2024
Dopo aver trionfato come talento emergente a Toronto e aver raccolto applausi e consensi critici a San Sebastian, Toll (titolo originale Pedagìo) vince il Concorso Progressive Cinema della Festa del Cinema di Roma 2023. E lo fa meritatamente, grazie a un'opera armonica e rigorosa nonostante le tante sfide che si poneva. O forse, proprio grazie a loro. Sentiremo parlare ancora a lungo della regista Caroline Markowicz
Nella sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma un film che è un'esperimento cinematografico e politico, uno sguardo su un altro mondo e un'altra epoca che parlano, e molto, al presente. "Questo è un racconto che destruttura - racconta il regista - e distrugge l'ideologia della guerra in un momento storico in cui nessuno sembra metterla in discussione. Qui la curiosità vince sulla prevaricazione. Perché, semplicemente, è più bello scoprire che combattere"
Esce il 30 novembre nelle sale italiane ma prima passa nella sezione Grand Public della Festa del Cinema di Roma 2023 I limoni d'inverno di Caterina Carone, regista sensibile che ama le favole umane piene di garbo e che ha eletto il mattatore di tante Vacanze di Natale (ma anche de Il figlio più piccolo) ad attore feticcio. E guardandolo il primo commento che sorge è "che ci siamo persi"
Cheryl Della Pietra fu per un breve periodo, ma comunque più di molte altre, al fianco del re del gonzo journalism. Ambiva a diventare una scrittrice, si trovo dentro a uno dei romanzi del suo idolo. Patricia Arquette ha voluto ricostruire la storia di quella giovane donna alle prese con l'autore di Paura e Disgusto a Las Vegas (che diventerà poi Paura e Delirio a Las Vegas di Terry Gilliam)
"Non è un film contro le banche", ha detto il cineasta e protagonista di una pellicola che sembra ricalcare l'odissea di tanti risparmiatori truffati dalle istituzioni finanziarie. A tratti simile al caso Antonveneta, in realtà vuole raccontare le centinaia di migliaia di cittadini traditi da un sistema infame. La banalità del male del liberismo selvaggio "nel luogo in cui sono cresciuto, dove ho lavorato, in una comunità che amo molto".
Una commedia gentile e solidale di un'attrice che passa dall'altra parte della macchina da presa e si diverte a prendersi in giro, a guardarsi dentro e ad aprirsi agli altri. Partendo da un'esperienza realmente vissuta. Nella sezione Grand Public alla Festa del Cinema di Roma, Il film uscirà in sala a febbraio 2024
Posso entrare? An ode to Naples è lo sguardo curioso e innamorato di un'artista e intellettuale britannica su una città che neanche l'Italia ha mai capito. È una dichiarazione d'amore e un tentativo di raccontare tutto, dimenticandosi che esistono tante Napoli diverse e bisogna sempre accontentarsi di provare a fotografarne bene solo una. Il film sarà nelle sale italiane, con un'uscita evento
Filippo Barbagallo scrive e dirige un esordio che si muove tra un cinema pieno di riferimenti e la recitazione straniante alla Nanni Moretti, che non tralascia mai uno sguardo personale e che spera di spiccare il volo. Il film è in anteprima nella sezione freestyle della Festa del Cinema di Roma 2023