L'appassionato discorso della star di Breaking Bad ad una manifestazione del sindacato SAG-AFTRA. Nel mirino soprattutto il capo della Disney, Bob Iger: "Difenderemo la nostra dignità". Stephen Lang di Avatar agli Studios: "Vergognatevi, sul serio"
La deputata newyorkese e attivista progressista a fianco di attori e sceneggiatori: "E' importante che i CEO capiscano che a forza di erodere il tessuto della società finirà per strapparsi. Sono d'accordo con Fran Drescher: stanno dalla parte sbagliata della storia". L'intervista con THR Usa
Certo, siamo ancora lontani da un'azione così potente come quella americana, che costringe il sistema a fare i conti con le sue storture. Ed è vero che in Italia e in Europa la categoria degli artisti non è altrettanto coesa. Ma qualcosa sta cambiando: c’è una consapevolezza nuova. E la cartina di tornasole saranno proprio i festival in arrivo
Si inizia a manifestare anche in Europa, in solidarietà con gli attori in sciopero a Hollywood. L'attore star di Succession: "L'IA è una minaccia"
I ritardi arrivano in un momento delicato per gli Studios: il doppio sciopero di scrittori e attori sta ostacolando sia la produzione che la promozione dei film in uscita
Lo scrittore, ospite del festival di Giffoni, sulla mobilitazione a Hollywood: "Gli attori e gli sceneggiatori hanno bisogno di essere tutelati. Nel nostro paese invece non c'è la massa critica di lavoratori uniti e solidali che c'è in America"
Tra le pellicole bloccate dallo sciopero degli attori ci sono Deadpool 3 della Marvel, il sequel de Il Gladiatore di Ridley Scott e l'ottavo capitolo di Mission: Impossible con protagonista Tom Cruise
L'attrice di This Is Us, che vanta una nomination agli Emmy, ha parlato, insieme all'ex-attrice di Scandal Katie Lowes, di una delle questioni centrali dello sciopero della SAG-AFTRA contro le piattaforme e gli Studios
"Le persone che sono in una posizione di potere sentono il bisogno di sminuire, svilire, disonorare e mancare di rispetto alle persone che stanno in basso. E io non posso tollerarlo" ha spiegato la presidente del sindacato attori
Proprio come nel 2023, anche allora il tema fondamentale erano i diritti residuali: gli artisti volevano una fetta più grande dei profitti dei lungometraggi venduti alla tv, insieme a benefit sanitari e migliori condizioni di lavoro
La WGA e la SAG-AFTRA accusano l’azienda di aver violato il diritto dei loro iscritti di fare picchetti e la loro sicurezza ostruendo il marciapiede davanti agli Studios
Grazie a una normativa sindacale "draconiana", considerata tra le più restrittive del mondo occidentale, l'azione sindacale il Gran Bretagna è limitata. Ciò impedisce a Equity, il sindacato locale, di indire uno "sciopero secondario"
Le due parti erano in disaccordo su diversi punti, compresa la ripartizione dei proventi dello streaming. Ma il sindacato, il 17 luglio, ha dichiarato che alcuni compromessi erano stati raggiunti sui provini autoregistrati
Il picchetto contro gli incarichi televisivi, in streaming e cinematografici non impedisce ai membri partecipanti di svolgere altri lavori coperti da accordi separati dal sindacato
"Crediamo che questo stallo possa essere relativamente lungo, con una posta in gioco più alta di quanto non sia stata da molti anni" afferma Neil Begley, analista del debito per Moody's
Allarme al Lido per un'eventuale onda lunga della mobilitazione degli attori a Hollywood. Intanto il direttore Alberto Barbera allerta i suoi su un programma alternativo, che tenga conto della possibile diserzione delle star di Hollywood
"Hollywood è un business enorme sia a livello nazionale che per l'esportazione globale. Le condizioni di questa rivolta hanno il potenziale di portare al collasso assoluto un'intera industria" ha dichiarato l'ex capo Paramount
E' il primo grande evento della casa di Mickey Mouse a dover fare i conti con la protesta dei lavoratori dello spettacolo di Hollywood: niente red carpet per Tiffany Haddish, Danny DeVito, Rosario Dawson e Jamie Lee Curtis. Al loro posto Topolino e Minnie, Crudelia e la regina di Biancaneve
"Lo picchetto è legittimo secondo la legge degli Stati Uniti, ma i nostri avvocati britannici ci hanno informato che non lo è secondo la legge del Regno Unito", afferma il sindacato nel presentare i consigli per gli iscritti
"Le nostre richieste sono realistiche e importanti. Chiediamo rispetto per il nostro lavoro", afferma Ariela Barer (Marvel Runaways), che ha partecipato alla manifestazione del sindacato nella Grande Mela. Studios sotto accusa: vogliono digitalizzare le immagini delle comparse, in modo da ridurre al minimo il loro utilizzo