Diverse figure di primo piano di Hollywood sono state citate in giudizio per abusi sessuali nel giro di sole 48 ore, subito prima della scadenza dei termini che permettono di intentare causa ai sensi di una legge di New York che aveva ampliato di un anno la finestra temporale nella quale è possibile presentare denunce per cattiva condotta sessuale. In cima alla lista degli imputati che dovrebbero essere denunciati o che sono stati nominati nelle denunce – presentate mercoledì 22 novembre alla Corte suprema dello Stato di New York – figurano star come Axl Rose, Cuba Gooding Jr., Jamie Foxx e Jimmy Iovine. Martedì 21 novembre, inoltre, è stato nuovamente citato in giudizio pure l’attore Bill Cosby, in un’ulteriore causa, da una donna che afferma di essere stata drogata e aggredita sessualmente dall’attore negli anni Ottanta.
I querelanti, che in genere sarebbero stati costretti a intentare causa in base alla prescrizione, hanno approfittato dell’Adult Survivors Act di New York, i cui termini scadono il 23 novembre a mezzanotte. Questo stesso mese sono state intentate cause anche contro Sean “Diddy” Combs, il magnate della musica L.A. Reid e l’ex Ceo dei Grammy Neil Portnow.
Le accuse di abusi sessuali
L’ex modella Sheila Kennedy accusa il frontman dei Guns N’ Roses di averla violentata nel 1989. Dopo averla intrappolata nella sua camera d’albergo, Rose avrebbe “penetrato con la forza l’ano di Kennedy con il suo pene”, senza “nessun tentativo di chiedere o verificare che Kennedy fosse consenziente”, riporta la denuncia.
Kennedy, a cui sono stati diagnosticate ansia e depressione, sostiene che la sua carriera di attrice e modella sia stata danneggiata a causa dell’aggressione.
La denuncia contro Cuba Gooding Jr., invece, derivante dalle accuse che l’attore ha dovuto affrontare nel 2019 per aver palpeggiato o baciato con la forza tre donne, si è conclusa con una dichiarazione di colpevolezza riferito alle molestie, ma senza che l’attore abbia scontato la pena il carcere. Per questo due delle accusatrici lo stanno ora riportando in tribunale: Jasmine Abbay afferma che Gooding Jr. l’ha baciata con la forza, mentre Kelsey Harbert sostiene che l’attore le abbia palpato il seno. Chiedono, tra le altre cose, un risarcimento danni per disagio emotivo e salario perso.
Jamie Foxx, da parte sua, è stato accusato di aver palpeggiato nel 2015 una donna che sostiene di essere stata messa all’angolo al Catch di New York City dove l’attore avrebbe “fatto scivolare le mani nei pantaloni della querelante e messo le dita sopra e nella vagina e nell’ano”.
Anche se non è stato ancora ufficialmente citato in giudizio, è stata emessa una convocazione anche per il magnate della musica Jimmy Iovine, che rischia di essere accusato di violenza sessuale per un’aggressione avvenuta nel 2007 quando era amministratore delegato della Interscope Records.
Una donna, rimasta anonima, farà valere accuse di aggressione, percosse e violazioni delle leggi statali sulla violenza di genere e sui diritti umani, a quanto afferma l’avviso di citazione depositato il 22 novembre. La donna sostiene che “Iovine è stato coinvolto in molteplici casi di abusi sessuali e di contatti forzati nei suoi confronti, incluso uno specifico episodio di cattiva condotta sessuale a New York” nell’agosto 2007. Non è noto se Interscope sarà nominata nella denuncia.
“L’approvazione degli Adult Survivors Acts ha dato alle vittime l’opportunità di farsi avanti nonostante il passare del tempo e chiedere riparazione per il danno che hanno subito”, ha affermato Douglas Wigdor, un avvocato della querelante che rappresenta anche Julia Ormond nella sua causa contro Harvey Weinstein, CAA e Disney.
Andrew Wyatt, un portavoce di Cosby che ha rifiutato di commentare qualsiasi delle cause contro l’attore, ha detto in una dichiarazione che non è possibile averne il quadro completo. “Esorto a rivolgersi ai propri legislatori e a chiedere che chiudano queste ‘finestre’ (per la scadenza delle querele, ndr) perché vengono abusate per perseguire uomini ricchi e di successo come Diddy, Steven Tyler e LA Reid”, ha detto. “Quando finirà e chi sarà il prossimo uomo a essere vittima di queste ‘finestre’?”
In una delle cause intentate, una querelante afferma che Bill Cosby l’ha drogata e abusata sessualmente e ha rivolto la denuncia è rivolta anche alla NBCUniversal, ai Kaufman Astoria Studios e all’agenzia Carsey-Werner Co per negligenza. La scorsa settimana è stato anche citato in giudizio dalla giornalista e pubblicista Joan Tarshis, che si era già fatta avanti nel 2014 accusando Cosby di violenza sessuale.
I rappresentanti di Iovine e Gooding Jr. non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.
Mercoledì, anche il costumista William Ivey Long – considerato una leggenda a Broadway – è stato citato in giudizio da una collega di lavoro, che ha affermato di essere stato sottoposto a “ripetute molestie sessuali e di stupro: nel mirino degli inquirenti anche i soci di Long e la Roanoke Island Historical Association, accusati di aver “lavorato tutti insieme” per perpetrare e coprire sistematicamente gli abusi sessuali commessi durante preparazione dello spettacolo The Lost Colony.
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma