Marc Maron ha definito “svegli” tutti coloro che hanno criticato Barbie di Greta Gerwig. Il comico, attore e podcaster si è recentemente espresso su TikTok per dare la sua opinione sul film con Margot Robbie e per mettere a tacere gli uomini che si sono sentiti “offesi” dal successo del blockbuster al botteghino. “Ho visto Barbie e ho pensato che fosse un cazzo di capolavoro”, ha detto in un video di quasi due minuti. “E non uso questa parola con leggerezza. Ma è così”.
L’attore ha poi continuato a esprimere i suoi punti di vista sul film, dicendo: “Riesce a creare una sorta di prodotto di intrattenimento ad ampio spettro. Penso soprattutto alle donne. Infilarci dentro la politica progressista e il femminismo in un modo che risulti allegro, informativo e ben eseguito, e in un contesto del tutto coinvolgente è qualcosa di monumentale”.
Pur avendo sottolineato che non sapeva cosa aspettarsi, Maron ha aggiunto di non aver mai visto nulla di simile a Barbie prima d’ora, dal momento che il film “spiega intenzionalmente e in modo esauriente le idee femministe in maniera divertente”.
I detrattori di Barbie sono “bambini insicuri”
Il conduttore di WTF with Marc Maron ha anche definito gli uomini che criticano il film “bambini insicuri”. I suoi commenti seguono quelli di alcuni opinionisti conservatori che si sono schierati contro il film, tanto da bruciare in alcuni casi le loro bambole Mattel in segno di protesta.
“Il fatto che certi uomini si siano offesi a tal punto da cercare di ergere intorno al film una montatura per la loro narrativa di destra è imbarazzante”, ha replicato. “Voglio dire, è davvero assurdo da parte loro”, ha proseguito Maron. “Chiunque non riesca a sopportare i colpi di quel film, deve davvero guardarsi nelle mutande e decidere di che pasta è fatto. Insomma, siete un branco di fottuti ragazzini insicuri”.
Il comico ha concluso elogiando il cast, le interpretazioni e la sceneggiatura di Barbie, dicendo: “Mi ha reso orgoglioso, anche se non so perché”. Il mese scorso, Gerwig aveva risposto alle critiche sul film da record. La regista aveva affermato che, pur non prevedendo assolutamente questo tipo di reazione, la vedeva “comunque come un segnale di coinvolgimento”.
“La mia speranza per il film è che sia un invito per tutti a partecipare a questa festa e a lasciar andare le cose che non ci sono necessariamente utili. Sia come donne che come uomini”, rivelò al New York Times.
Barbie è attualmente nelle sale.
Traduzione di Pietro Cecioni
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