“Ho dei ricordi bellissimi della Mostra di Venezia, è stata un’esperienza per me importante e gratificante. Mi sono alimentata di bel cinema e di persone che lo amano come lo amo io, subito dopo anni di sofferenza per le sale. Cercavo di infilarmi in tutte le proiezioni possibili, anche alle 8 del mattino”. Inizia cosi la chiacchierata con Rocio Muñoz Morales, in Laguna per presentare il progetto Time to Change.
“Mi piaceva l’idea di tornare al festival, che per me è stato molto importante, portando un documentario nel quale credo tantissimo. Il cinema è vita, sono storie. Il cinema parla anche dell’oggi. Ha la capacità di affrontare problemi e di parlare di politica in un modo poetico. Quindi, secondo me arriva in maniera più diretta al cuore, che è un po’ il luogo dove devono arrivare i problemi per far sì che ci smuovano qualcosa e facciano dire in noi: ‘Ok, da oggi agisco, da oggi cambio qualcosa’”.
Time to Change è un documentario che vede protagonista il fotografo Stefano Guindani affiancato da un team di esperti e talenti. È stato realizzato a coronamento del progetto #BG4SDG, lanciato nel 2021 da Banca Generali che apre una discussione a supporto dei 17 obiettivi comuni dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Un ambizioso programma che include il contrasto al cambiamento climatico, la conservazione e la protezione degli ecosistemi terrestri e marini, la lotta alla povertà e alle disuguaglianze, la garanzia che tutti possano godere di servizi sanitari e di una giustizia equa. E che coinvolge la società globale, dalle grandi imprese ai singoli individui. Il documentario, della durata di 54 minuti, prodotto da Cannizzo Produzioni per la regia di Emanuele Imbucci, segue il fotografo Stefano Guindani nel suo viaggio attorno al mondo mentre documenta coi suoi scatti lo stato di realizzazione dei 17 obiettivi.
“Attraverso le sue fotografie, realizzate in due anni di viaggio, si parla dei problemi che stiamo affrontando in questo momento: i cambiamenti climatici, la lotta contro la povertà, il disequilibrio delle acque, il diritto alla sanità, il diritto all’educazione” ci racconta l’attrice spagnola, che si dice entusiasta di poter essere la voce narrante di questa opera con cui spera di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica.
Salvare il pianeta è la nuova missione di Rocio Muñoz Morales, che nel frattempo ha un film in uscita il 7 settembre, Uomini da marciapiede di Francesco Albanese, una commedia che la vede protagonista insieme a Paolo Ruffini, Herbert Ballerina e Clementino.
“È un momento in cui sono impegnata su più fronti. Sto finendo di scrivere il mio secondo romanzo e c’è anche un progetto internazionale per la Rai che inizierà a girare tra poco e mi occuperà un po’ di mesi. Ma adesso, la cosa a cui tengo molto – conclude l’attrice – è Time For Change, che spero vedranno in molti, perché la soluzione del problema dipende della massa, dipende dei pesci grandi, ma anche da noi pesciolini piccoli, che nelle piccole cose possiamo veramente far sì che le cose cambino, almeno un po’, però quel po’ è importante”.
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma