“Lì sopra, in qualche modo, la realtà si espande ed è quello che mi innamora della recitazione tuttora. È dove ho capito che avrei voluto fare questo per il resto della mia vita" ricorda l'attrice parlando della prima volta in cui è salita su un palco. Nei prossimi mesi la vedremo nella serie A.C.A.B. e in Sei fratelli di Simone Godano e La vita accanto di Marco Tullio Giordana. L'intervista di THR Roma
Anni novanta, due ragazze in viaggio (o in fuga?), l’esplorazione dell’universo femminile, di Rohmer e Anderson come modelli per fare cinema. Il regista racconta il suo secondo film, che approda a Berlino nella sezione Generazione
L'interprete emergente è riuscita in un’impresa quasi impossibile: costruirsi una carriera formidabile mentre frequentava la facoltà di medicina
Il Paese è quest'anno Country in Focus dell'European Film Market. Due sono i film italiani quest'anno in concorso: Another End del regista Piero Messina e Gloria!, debutto alla regia dell'attrice e cantautrice Margherita Vicario
Un palazzo-babele nel quale si incrociano i personaggi più vari, l'allegoria dell'autoritarismo, la cattiva coscienza dell'Occidente, le frasi apodittiche in totale contraddizione tra loro, la metafora totalitaria dei "rinoceronti": il nuovo film del regista israeliano, ispirato ad una pièce di Ionesco, per quanto assurdo, è un ritratto dell'annullamento di pensiero di fronte al disastro (mai mostrato) del conflitto
L'organo consultivo entra in funzione già nella preparazione della prossima edizione, la 77ª, che si terrà dal 7 al 17 agosto 2024. Sarà formato da otto esperti del settore e presieduto da Nadia Dresti, già membro del Cda
Simu Liu ha condotto la serata che ha visto trionfare nella sezione cinema la pellicola diretta da Greta Gerwig. Adam Sandler ha ricevuto il People's Icon Award mentre Taylor Swift è l'artista femminile dell'anno
Due ragazze inquiete in un’estate degli anni Novanta: il nuovo film di Carlo Sironi, presentato al festival nella sezione Generation 14plus, per quanto delicato e delicato, ha la pasta nostalgica delle vacanze di Luca Guadagnino e Charlotte Wells, ma non la loro carica dirompente
Christopher Nolan è il miglior regista per il film sul padre della bomba atomica che conquista sette premi seguito da Povere creature! di Yorgos Lanthimos con cinque. Jonathan Glazer vince come miglior film inglese e in lingua straniera
Affabulatori geniali, i gemelli registi raccontano la serie noir a puntate prodotta da Sky con Filippo Timi, Carlotta Gamba e Federico Vanni: "Chiediamo un patto di fiducia agli spettatori. Vogliamo che si perdano nelle atmosfere. E quest'opera parla anche del momento che stiamo vivendo, della possibilità di scegliere di cambiare. Ma noi non giudichiamo: già siamo in una dittatura di pensiero, perché farlo come storytellers?"
A Berlinale l'annuncio del presidente della Fondazione del Centro sperimentale di Cinematografia. "Ho pensato a quei cineasti che lavorano o che tentano di lavorare nei luoghi delle guerre del mondo. Mi è sembrato interessante ed emozionante la possibilità di aprire le porte del Centro Sperimentale"
Nel film italiano in concorso a Berlino, Gael García Bernal è un novello James Stewart in un Vertigo di un mondo dove le memorie dei defunti possono essere impiantate in un corpo ospite per spendere altro tempo assieme ai propri cari, solo un pochino. Il regista ha qualche asso nella manica. E due finali
Protagonista del film di Nora Fingscheidt, ispirato al romanzo di Amy Liptrot e in anteprima europea dopo il Sundance, l'attrice irlandese racconta l'esperienza di un set duro e immerso nella natura
Dalla gestione di una protesi facciale di grandi dimensioni alla scelta di ingaggiare Renate Reinsve, la protagonista di La persona peggiore del mondo, l'attore e il regista Aaron Schimberg raccontano la genesi del film
L'attore messicano è il protagonista del film di Piero Messina presentato al festival tedesco. Storia di fantascienza e dramma romantico, in cui la tecnologia interviene per superare i lutti e la perdita di persone amate
Alla Berlinale 74 debutta il documentario di un collettivo cinematografico che rappresenta entrambe le parti del conflitto: "Dobbiamo alzare la voce, non stare in silenzio come se qui non vivessero esseri umani"
Due sedie vuote del Palast hanno ricevuto una standing ovation alla prima mondiale del film di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, in concorso, a cui il governo iraniano ha ritirato i passaporti. Un'opera delicata e deliziosa, fatta di piccoli sguardi e atti di dolcezza, e proprio per questo uno strumento di libertà che solo la stolidità di un'autocrazia riesce a non tollerare
Le autorità iraniane hanno vietato a Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha di recarsi alla Berlinale in tempo per la prima mondiale del loro film
Alla cerimonia di apertura della 74esima kermesse del cinema di Berlino la politica ha avuto un ruolo centrale: dagli inviti ritirati all'AfD fino alla guerra a Gaza. Protagonista della serata il film di apertura, Small Things Like These, con Cillian Murphy
L'attrice in giuria a Berlino sotto la direzione di Lupita Nyong'o: "Mi ritengo fortunata a condividere questo tempo con gli altri giurati, perché ho la possibilità di guardare il mondo attraverso gli occhi di qualcun altro. Restiamo umani, come diceva Arrigoni"