Denis Villeneuve torna ad Arrakis per Dune 2, ma spera che il suo viaggio non finisca qui.
In un’intervista con Empire Magazine, il regista ha parlato del desiderio di continuare a esplorare il pianeta desertico creato da Frank Herbert in un terzo film basato su Dune Messiah. Sempre ammesso che la produzione del film ottenga il via libera.
“Se riuscissi a realizzare una trilogia, sarebbe un sogno”, ha dichiarato alla rivista a proposito della possibilità di dare un seguito al libro di Herbert. “Dune Messiah è stato scritto sulla base del fatto che la gente percepiva Paul Atreides come un eroe, che non è quello che intendeva Herbert. Il mio adattamento di Dune sarebbe più vicino alla sua visione e sarebbe un monito”.
Villeneuve ha spiegato che dirà addio ad Arrakis dopo Dune 3 e passerà ad altri progetti. “Da quel momento in poi i libri diventano più… esoterici”, ha spiegato. Anche se non ha ancora ottenuto il via libera per un terzo capitolo, il regista ha ammesso che non è solo nella sua testa. “C’è già un potenziale copione”, ha rivelato.
Dune 2 riprende da dove si era interrotto il primo capitolo, con Paul Atreides (Timothée Chalamet) che finalmente raggiunge Chani (Zendaya) e si unisce ai Fremen per abbattere i malvagi Harkonnen. Nel sequel tornano anche Rebecca Ferguson, Javier Bardem, Josh Brolin, Stellan Skarsgård e Dave Bautista.
I nuovi membri del cast includono Austin Butler, affetto da albinismo, nel ruolo di Feyd Rautha, che Villeneuve ha descritto come un “maestro olimpico di spada incrociato con un serial killer psicotico”; Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore; Florence Pugh nel ruolo della Principessa Irulan Corrino; Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot; e Souheila Yacoub nel ruolo di Shishakli.
Mentre mostrava il trailer al CinemaCon lo scorso aprile, Villeneuve ha spiegato di aver fatto di tutto per rendere unica la seconda parte. “Il primo film è più contemplativo. Questo invece è un film di guerra epico e ricco di azione. È molto più denso. Abbiamo scelto location tutte nuove”, ha dichiarato. “Non volevo dare la sensazione di essere ripetitivo. Sono tutti set nuovi. Tutto è nuovo”.
Dune 2 era originariamente previsto per il 3 novembre, ma è stato spostato al 15 marzo 2024 a causa dell’attuale sciopero degli attori, che impedirebbe al cast la promozione del film.
Traduzione di Pietro Cecioni
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma