Mamma ho perso l’aereo: quanto era ricca la famiglia McCallister?

Il New York Times ha collaborato con gli economisti della Federal Reserve Bank di Chicago per confrontare i dati degli anni Novanta e tentare di capire le possibilità economiche dei protagonisti del film

Sono passati 33 anni da quando Mamma ho perso l’aereo è uscito sul grande schermo. Solo ora, però, i fan stanno ricevendo una risposta a una domanda che in molti si ponevano da tempo: quanto era ricca la famiglia McCallister?

Nel film del 1990, la famiglia – composta dai genitori Peter (John Heard) e Kate McCallister (Catherine O’Hara) e i loro cinque figli, tra cui Kevin (Macaulay Culkin) – viveva in una casa piuttosto grande e si era avventurata per un viaggio natalizio alla volta di Parigi.

Le ipotesi del NYT

Così il New York Times ha deciso di andare a fondo della questione, lavorando con tre economisti della Federal Reserve Bank di Chicago: Max Gillet, Cindy Hull e Thomas Walstrum.

Poiché la casa dei McCallister è una vera e propria proprietà nel sobborgo di Winnetka a Chicago, gli economisti sono stati in grado di confrontare i dati dei redditi familiari nella stessa area negli anni Novanta, il valore della proprietà della casa e i tassi ipotecari, nonché le tasse e le assicurazioni.

Hanno stabilito che una famiglia con un reddito di 305.000 dollari nel 1990 – circa 665.000 dollari nel 2022 – avrebbe potuto permettersi la stessa casa, presupponendo che la famiglia non avesse speso più del 30% del proprio reddito per l’abitazione. Secondo la Federal Reserve Bank di Chicago, ciò rende la casa accessibile solo a coloro che appartengono all’1% più abbiente dell’area di Chicago.

Zillow ha anche stimato che la casa di Mamma ho perso l’aereo costerebbe circa 2,4 milioni di dollari nel 2022 e Realtor.com ha categorizzato la zona della casa come uno dei quartieri più costosi degli Stati Uniti.

Anche se il film non ha mai rivelato cosa facessero i genitori di Kevin per lavoro, il romanzo, scritto da Todd Strasser e basato sulla sceneggiatura di John Hughes, ha reso Kate McCallister una stilista poiché c’erano dei manichini in casa e Peter McCallister un uomo d’affari perché era “una scommessa sicura”, ha detto Strasser. Lo scrittore ha aggiunto di non aver mai veramente pensato di spiegare come i McCallister ottenessero i loro soldi: ha semplicemente dato per scontato che appartenessero alla “classe medio-alta” ma che non fossero “super ricchi”.