In un Auditorium semivuoto è andata in scena la Rai dell’era Meloni. Ironia della sorte ha voluto che a far partire le danze, in quanto padroni di casa, siano stati due esponenti di spicco del Partito Democratico, uno degli ultimi avamposti che resistono allo tsunami di destra: il sindaco Gaetano Manfredi e l’unico vero showman della kermesse, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania e grande finanziatore della fiction Rai con produzioni come L’amica geniale, Mare Fuori, Mina Settembre, I Bastardi di Pizzofalcone.
Durissime le parole di De Luca nel commentare il passaggio a Mediaset della giornalista Bianca Berlinguer e del suo fedelissimo, lo scrittore Mauro Corona: “Sto male a non vedere più quell’immagine di raffinatezza ed eleganza, quel tipo vestito come un capraio afgano – ha detto con sarcasmo De Luca, riferendosi allo scrittore – un cammelliere yemenita, una vera nota di dolore”.
All’amministratore delegato Rai Roberto Sergio il compito di aggirare il “problema” Fiorello, assente dai palinsesti. La volontà, ha spiegato l’ad, è quella di riportare Viva Rai2! alla sua collocazione mattutina in autunno, con buona pace dei condomini di Via Asiago: “Da parte nostra e di Fiorello c’è la volontà di proseguire, ma dipenderà dal vicinato della sede Rai. Devo incontrare i condomini dei palazzi adiacenti. Bisognerà fargli capire che, una volta finito il programma, il valore dei loro immobili andrà alle stelle”.
L’ad della tv pubblica ha ribadito che il nuovo palinsesto sarà arricchito da nuove professionalità – il riferimento è all’arrivo nella tv pubblica di Filippo Facci, al ritorno di Elisa Isoardi, Bianca Guaccero e Caterina Balivo; Massimo Giletti, assente a Napoli, è ancora sotto contratto con Cairo – e nuovi programmi, trenta in tutto tra prime time e seconde serate (ma prosegue il “veto” per Miss Italia). “Saremo più pluralisti rispetto al passato. Le sperimentazioni ci consentiranno di lanciare nuovi talenti. Abbiamo dimezzato il numero di appalti esterni e riempito gli studi e i centri di produzione interni”.
Soddisfazione per Elena Capparelli, direttrice della piattaforma RaiPlay: “Siamo arrivati al 35% della quota di mercato – ha detto – 24 milioni di utenti registrati e di app scaricate, un grande successo”.
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