Morto a 82 anni Frank Farian, il produttore musicale dei Boney M. e dei Milli Vanilli

Il quartetto di Daddy Cool raggiunse la vetta delle classifiche nel 1976, mentre il duo formato da Fab Morvan e Rob Pilatus perse il Grammy nel 1990 quando si scoprì che non erano i due ballerini a cantare

Di THR ROMA

Il produttore musicale tedesco Frank Farian, fondatore dei Boney M, uno dei gruppo di maggior successo dell’epoca d’oro della disco music, è morto all’età di 82 anni nella sua casa di Miami. Lo ha reso noto la famiglia, citata dalla Bbc.

I Boney M. si formarono nel 1976 e giunsero alle vette delle classifiche mondiali con una serie di singoli di successo tra cui Daddy Cool, Rasputin e Rivers of Babylon. Farian crea i Boney M. perché restio a esporsi in prima persona come interprete, tuttavia figura anche come autore dei testi. Ingaggia ingaggia quattro cantanti, tre ragazze e un ragazzo, di origine caraibica. La formazione definitiva è costituita da Marcia Barrett, Liz Mitchell, entrata in sostituzione di Claudja Barry, Maizie Williams e Bobby Farrell. In realtà sono Marcia Barrett e Liz Mitchell sono le voci principali, mentre le altre parti vocali vengono incise dallo stesso Farian.

Farian fondò anche il duo Milli Vanilli, ma fu travolto dallo scandalo quando nel 1990 emerse che le voci dei due ‘cantanti’ non erano in realtà quelle che si ascoltavano sui loro dischi.

Liz Mitchell e Marcia Barret con Frank Farian (2007). EPA/Jens Kalaene

Liz Mitchell e Marcia Barret con Frank Farian (2007). EPA/Jens Kalaene

Al duo – che aveva inanellato una serie di successi alla fine degli anni Ottanta, tra cui Blame it on the rain – fu successivamente revocato il Grammy Award come miglior nuovo artista.

Nato come Franz Reuther nel 1941 a Kirn, nella Germania sud-occidentale, Frank Farian si formò come chef pur perseguendo anche la carriera musicale, prima come cantante e poi come produttore. Ha lavorato anche con artisti del calibro di Meat Loaf e Stevie Wonder e si calcola che abbia venduto circa 800 milioni di dischi in tutto il mondo.

(Ansa)