Berlino ha fatto ancora una volta politica, Venezia è rimasta quasi senza star, Karlovy Vary si è divertita con pattinatori sul ghiaccio e la band di Russell Crowe e Toronto ha puntato i riflettori sui talenti locali
L'opera, presentata in anteprima allo scorso festival di Cannes, è stata scelto dal Sol levante per tentare la scalata agli Oscar 2024 come miglior film internazionale: "È una responsabilità che sento molto come tedesco". E sulla settima arte di oggi dice: "Ti arriva addosso con una velocità inaudita. Sento invece che c’è una certa nostalgia verso un tipo di narrazione più classico"
È la prima cineasta donna americana ad assumere tale ruolo come sottolineato dal festival francese in un comunicato. La notizia arriva a pochi giorni di distanza dalla sua prima nomination ai Golden Globes per la regia
"Siamo entusiasti di portare al pubblico l'opera di un maestro. Siamo certi che questa pellicola potrà avere un percorso luminoso e una grande accoglienza da parte del pubblico americano" hanno dichiarato i distributori
Niente uscita anticipata nelle sale statunitensi sulla scia di Barbie e Oppenheimer. Il nuovo titolo dell'autore newyorchese arriva nelle sale di tutto il mondo il 20 ottobre. Il 19 in Italia
Figlio di un'ex insegnante "una delle poche a considerarsi comunista ancora oggi", in occasione della sua presenza al Cinema Ritrovato di Bologna, racconta i suoi successi e il prossimo progetto. E confessa una passione per Paolo Sorrentino
Le acrobazie estreme del "cross bitume", le gare urbane e il potenziale incendiario delle periferie francesi: la regista Lola Quivoron racconta a THR Roma il suo lungometraggio, in sala il 6 luglio. "Sono ossessionata dal cinema di moto e auto, da sempre declinati al maschile. Non potevo fare a meno di chiedermi come sarebbero stati se avessero avuto al centro delle donne”
No, non è parente del Friedkin regista dell'Esorcista: è il proprietario della Roma che si è comprato la squadra del Cannes e vende auto giapponesi agli americani. Ed è anche produttore di film di autori come Ostlund e Scorsese. Una strategia con vista Croisette che ruota intorno al pallone. Ma non solo.
"Uno che parla come lui verrebbe immediatamente espulso dal partito laburista": parola del regista britannico, che è a Roma per incontrare il pontefice. "Sarebbe fantastico poter avere un dialogo sulla povertà, contribuire alla causa. Ma mi basta anche solo dirgli grazie", insiste l'autore di The Old Oak. Che parla anche dell'IA: "La questione oggi è: chi le possiede?". L'intervista esclusiva con THR Roma
Quella sequenza iniziale con il volo della statua di Cristo sui tetti di Roma, il bagno nella Fontana di Trevi, il sorriso della ragazzina piena di grazia sulla spiaggia nel finale, le occhiaie beffarde di Mastroianni: pochi film sono entrati vorticosamente nell'immaginario collettivo come La dolce vita. Ecco perché.
Il festival francese ha annunciato con un tweet le date della prossima edizione, la numero 77, che si terrà dal 14 al 25 maggio 2024
Diretto da Peter Sohn, il film d'animazione che ha chiuso Cannes, in sala dal 21 giugno, è la storia d'amore tra due elementi naturali apparentemente incompatibili. Ovvio, una parabola dell'immigrazione. Che pare scritta da un algoritmo
Mentre a Cannes passava il nuovo lavoro del regista, è arrivata la notizia del remake americano del suo folgorante film d'esordio (con Kirsten Stewart, Josh O’Connor ed Elle Fanning). Un modo per far luce sulle dinamiche profonde di tutto il suo cinema, un'intreccio di passioni e inedite forme di racconto
Imprevedibili, moderne, ambiziose o gelide: ecco le palme femminili di Cannes 76. Donne che prendono spazio e invertono gli stereotipi di genere. Donne che non hanno né il tempo di essere simpatiche, né il desiderio di essere vittime
La regista freschissima di Palma d'oro attacca sulla "mercificazione della cultura", la ministra competente non gradisce: "Disgustata"
Finire fuori dal palmares di Cannes non è l'apocalisse, soprattutto da uno che è sbagliato dall'inizio alla fine come questo. Ma forse dovremmo imparare a "pesare" di più in certi ambiti e ad avere meno sudditanza psicologica
Distribuita in Italia da Teodora Film, che si aggiudicò nel 2022 la Palma d'oro Triangle of Sadness, la regista francese ha esordito sulla Croisette nel 2013 con La Bataille de Solférino
La sensazione è che i tre film italiani in concorso siano stati accompagnati da atteggiamenti che hanno oscillato tra la tifoseria e il “wishful thinking”.
Forse Anatomia di una caduta non entrerà nella storia del cinema, ma ci siamo abituati. Per quanto riguarda il regista ribelle finnico, limitarsi al Prix du Jury è come minimo sconcertante. E il grande favorito Jonathan Glazer? E' entrato Papa ed è uscito cardinale
La pellicola, che ha vinto il Gran Prix Speciale della Giuria al festival francese, uscirà nelle sale italiane il 25 gennaio 2024. Liberamente ispirato al romanzo dello scrittore britannico Martin Amis