La pellicola, esordio alla regia della cantautrice romana e attualmente in concorso alla 74a edizione della Berlinale, è ambientata nella Venezia di fine Settecento in un collegio femminile. Nel cast Carlotta Gamba e Galatea Bellugi
"È forse il titolo di maggiore impegno che c'è quest'anno" racconta il regista che dal 19 febbraio torna sul piccolo schermo con la miniserie con protagonista Sabrina Ferilli. E che, sempre restando in zona Oscar, confessa: Tra i miei colleghi ho una predilezione per Matteo Garrone. Quando ho visto Io Capitano ero a Venezia alla prima e ho pensato: 'Io questo non lo so fare. Manco con il doppio del budget'". L'intervista di THR Roma
I due raccontano a THR Roma i segreti del successo della serie: "La commedia e la leggerezza insieme alla trama poliziesca e la meravigliosa Sicilia che con i suoi paesaggi accompagna tutta la storia". Oltre ai delitti lo "sbirro di penna" deve affrontare le classiche pene d'amore ma stavolta non sarà il solo
Lo spin-off di Made in Sud ritrova sia Napoli che Gigi e Ross, con Elisabetta Gregoraci solito mistero e un’ilarità di fondo che (tolto Leonardo Fiaschi) fatica tremendamente ad emergere
Il musicista recita per la prima volta, da protagonista, nel film televisivo per la Rai di Alessandro Angelini. "Musica e cinema sono due progetti paralleli che voglio portare avanti e che mi regalano emozioni diverse, ma altrettanto forti". L'intervista di THR Roma
"Quello di quest’anno è un festival molto femminile. Ovviamente i numeri e le percentuali non sono ancora giustissimi né confortanti, però sono certa che questa sfilza di donne che spaccano aiuterà il pensiero collettivo", ha spiegato l'eclettica artista, attualmente in gara nella kermesse. L'intervista di THR Roma
Sorprendente il gladiatore Russell Crowe, che dimostra di poterci stare su quel palco, e pure bene, da cantante. E prende in giro John Travolta, mentre Ramazzotti gela Amadeus. Gianni nazionale è il milite noto di una patria canora che lo chiama ogni anno come riservista, pare che domani piova governo punk. Siamo al giro di boa e una strana sensazione di liberazione comincia a farsi largo
Prima del Pd, il sindacato dei giornalisti tendente a destra Unirai ha lanciato un presidio. Un cortocircuito, ma c'è un terreno comune: "Il servizio pubblico è vicino al governo per definizione, ci sono state anche TeleRenzi e TeleDraghi"
Sanremo è la fotografia di un paese in cui la cialtronaggine di uno sketch con la star americana di Grease - che non avrebbero fatto neanche nei cinepanettoni dei tempi d'oro - si impasta con il monologo di un musicista che si mette a nudo e spoglia anche noi. Come al solito a vincere la serata è chi conduce accanto ad Amadeus: Giorgia è straordinaria e il suo medley da urlo
Al via il secondo giorno di Festival: quindici concorrenti presentati dai quindici che canteranno domani sera. Alla co-conduzione c'è Giorgia. A votare sono la giuria delle radio e il pubblico da casa, che premiano Annalisa, Irama, Bertè, Mahmood e Geolier
Loredana Berté prima per la sala stampa, Annalisa ci trapana la mente, i The Kolors sono il calabrone della musica pop italiana, Marco Mengoni si candida a una conduzione solitaria nel 2025 facendo praticamente tutto lui. È la notte dei completi maschili catarifrangenti
Parte il festival con la partecipazione di tutti e trenta i concorrenti e la co-conduzione di Marco Mengoni, vincitore dell'ultima edizione con Due Vite. A votare solamente la Giuria della sala stampa che premia Bertè, Mango, Annalisa, Diodato e Mahmood
Dopo aver esordito con un'edizione un po' sottotono nel 2020, vinta da Diodato con Fai rumore, brano diventato inno ufficiale dell'Italia pandemica, il presentatore ha condotto e trainato una serie di episodi più o meno edificanti della storia della kermesse. Compreso il primo step verso la scalata mondiale dei Maneskin
L’inutilità di un dating game a cui non crede neanche la conduttrice: nell’indifferenza più o meno generale ogni sabato pomeriggio su Rai2 va in onda questo Gioco delle Coppie mal rivisitato, improbabile e posticcio
All'interno cinque puntate integrali delle dieci andate in onda nel programma di Radio1 Voi ed io: punto e a capo, condotto dallo stesso scrittore dal gennaio 1970 al marzo 1981
"Mi auguro di poter sempre diversificare nel mio lavoro. E di avere la possibilità di far vedere anche altri lati del mio materiale emotivo, di poter raccontare storie dove ci sono donne in conflitto, vulnerabili". Parla l'attrice che ne La lunga notte - La caduta del Duce interpreta l'amante di Mussolini. L'intervista di THR Roma
Toni da soap opera sudamericana, prosa da Fascisti su Marte, scene madri che sembrano rubate da un cinegiornale Luce. La miniserie in sei puntate sulla caduta di Benito Mussolini è un coacervo di stereotipi e di recitazioni alla Boris, la (fuori)serie
I registi Luca Lucini e Ago Panini raccontano la miniserie Rai in onda il 12 e il 13 febbraio: una riscoperta anche estetica del Risorgimento italiano, come un “romanzo di Salgari ricco di avventure incredibili”, per la quale hanno ispirazione persino da Peaky Blinders. Ma avvertono: "Non vogliamo essere strumentalizzati dalla politica". L'intervista di THR Roma
Al grido di “non si può più dire niente”, l'attore e regista è tornato su Rai3 dopo tre anni di assenza con un talk in cui si prende la libertà di dire qualunque cosa, con sconcertante superficialità
Senza vip il format perde forza, interesse e inciampa sulla ridondanza, con il conduttore che proprio non riesce mai a dire di no a mamma Rai. Anche quando sarebbe ampiamente giustificato