È finita la bolla Covid, Rai Cinema annuncia: nel 2024 produrrà meno film. Paolo Del Brocco: “Si torna al pre-pandemia”

Al Torino Film Festival l'amministratore delegato suona l'allarme: "Il contesto negli ultimi mesi è cambiato, c'è una difficoltà di assorbimento del nostro cinema e c'è un +40% nei costi di produzione". Intanto, Ferrari di Michael Mann arriverà nelle sale il 14 dicembre, mentre il 14 febbraio sarà disponibile Finalmente l'alba di Saverio Costanzo.

Nel 2024, Rai Cinema ridurrà il numero di film prodotti. A comunicarlo è l’amministratore delegato Paolo Del Brocco, che durante la presentazione del nuovo listino congiunto con 01 Distibuzioni al Circolo dei Lettori il 26 novembre, nei giorni del TorinoFilmFestival, ha annunciato anche una tensione nel budget per il prossimo anno. “Il contesto è cambiato negli ultimi mesi,” afferma Del Brocco, “c’è una difficoltà di assorbimento del nostro cinema, e il numero di film italiani non è più sostenibile” .

A fronte di un aumento dei costi di produzione, circa il 40% segnala l’amministratore delegato di Rai Cinema, e a una evidente crisi degli incassi, “non sarà più possibile mantenere il livello produttivo di questi anni, torneremo quindi a una situazione di pre-pandemia”.

Ciò, secondo l’amministratore delegato, avviene in un momento di difficoltà economiche e finanziarie anche delle grandi aziende sovranazionali, che potrebbero ridurre il numero di produzione locale in vari Paesi europei. “Abbiamo sempre avuto Sky che – per tanti anni – è stato di grande supporto al cinema italiano. Ma adesso anche loro cominciano ad avere difficoltà d’investimento”.

Le altre piattaforme, continua Del Brocco, non stanno acquisendo il diritto di sfruttamento del film (pay o Svod) nel primo periodo successivo ai 105 giorni dopo la sala. “C’è una massa di film che non si riescono più a vendere, e questo è un problema”, tuona Del Brocco. “Manca la stampella economica, la vendita a una pay tv o a una piattaforma, cioè quella parte di ricavo che permette di coprire i costi di distribuzione del film”.

Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema

Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema

“Troppi film italiani, non si riescono a vendere”

Durante il Covid, spiega Del Brocco, “abbiamo assistito a un grande sviluppo del settore audiovisivo in termini produttivi”. “C’è stato un ingente intervento del governo in risposta alla pandemia, e anche l’aiuto delle piattaforme sulla serialità”. Come servizio pubblico, la Rai ha svolto il ruolo di “volano economico e industriale”, sostiene Del Brocco, che però lancia l’allarme sul futuro del settore audiovisivo in Italia, sollevando un’altra preoccupazione dai corridoi di Rai Cinema.

“Se le risorse Rai dovessero ridursi”, spiega, “la percentuale destinata all’audiovisivo seguirebbe di conseguenza, e non mi riferisco solo al taglio del canone ma anche a un calo del ricavo pubblicitario”. Il suggerimento dell’amministratore delegato è quello di usare la Rai come “strumento di politica economica”. “Se si riconoscesse all’azienda la totalità del canone, ne beneficerebbe in modo rilevante,” afferma, facendo riferimento a quei 110milioni di canone che non arrivano direttamente al servizio pubblico.

I primi colpiti da una riduzione delle risorse sarebbero i produttori indipendenti piccoli e medi, che “hanno sempre costituito l’ossatura del nostro cinema, loro rischiano”. Se non si trovano misure in tale senso, avverte Del Brocco, “l’impatto sarà alto, e da qui a qualche anno potrebbe rappresentare un problema serio”.

L’Ad di Rai Cinema conclude il suo intervento con una rassicurazione: “Continueremo a collaborare con i grandi autori e con le voci emergenti”.

Il nuovo listino 01 Distribuzioni da Ferrari a Ballerina

L’allarme arriva dopo l’annuncio del nuovo listino del 2024 di 01 Distribuzioni e Rai Cinema, che nel suo parco titoli vede – tra i nomi di forte richiamo – Ferrari di Michael Mann, il film sull’imprenditore Enzo Ferrari con Adam Driver e Penélope Cruz, che dovrebbe arrivare nelle sale il 14 dicembre 2023, per il periodo natalizio. Segue poi un’altro “reduce” dalla Mostra del Cinema di Venezia, cioè Finalmente L’alba di Saverio Costanzo, con Lily James e Rebecca Antonaci, che dovrebbe approdare nella sale il 14 febbraio 2024, mentre il seguito di Ferie d’AgostoUn altro ferragosto – di Paolo Virzì, con Silvio Orlando, Sabrina Ferilli e Christian De Sica arriverà il 7 marzo 2024.

In arrivo il prossimo anno anche il nuovo film di Alessandro Siani, Succede anche nelle migliori famiglie, con una data ancora incerta tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, mentre la commedia di Muccino Pare parecchio Parigi arriverà il 18 gennaio.

Date non ancora annunciate invece per Napoli New York di Gabriele Salvatores, con Pierfrancesco Favino e Anna Ammirati, e basato su una sceneggiatura incompleta di Federico Fellini e Tullio Pinelli, ma anche per Ballerina, il primo film spin-off della saga d’azione di John Wick, con protagonista Ana De Armas (The Gray Man, Blade Runner 2049) e Keanu Reeves in una parte minore. Tra gli internazionali, il 2024 sarà anche l’anno di The Beekeper di David Ayer, con protagonista Jason Statham, che arriverà nelle sale l’11 gennaio 2024.